Norton e BSA, un futuro sotto l'egida di Mahindra?
Pare che il colosso indiano sia pronto a fare la spesa in Europa, e miri all'acquisizione di due storici marchi britannici: Norton e BSA
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2016/05/mahindra-two-wheelers-acquisition-deal-with-norton-810x369-jpg.jpg)
Gran Bretagna e India sono due paesi storicamente legati a doppio filo: il passato coloniale e l’egemonia di Sua Maestà sul gigante asiatico sono ormai un lontano ricordo, ma per corsi e ricorsi della storia sembra che l’intreccio di interessi economici che coinvolgono queste due nazioni sia destinato a perdurare ancora a lungo.
Se in passato è stata la Corona inglese a dettare, per ovvi motivi, le regole del gioco, si direbbe che ora l’India, paese protagonista di uno sviluppo irrefrenabile e un’espansione economica che lo proietta tra i giganti del commercio mondiale, sia pronta a riprendersi tutto con gli interessi. Risale infatti a meno di 10 anni fa (2008) l’acquisizione da parte di Tata Motors di due storici marchi del motorismo britannico: Jaguar e Land Rover. Gli indiani sanno bene che il plusvalore offerto dal background storico dei marchi europei è qualcosa di determinante per riuscire ad affermarsi in certi mercati, e che il prestigio che caratterizza i brand del Vecchio Continente è qualcosa di difficilmente replicabile “da zero” da parte di un costruttore asiatico.
[img src=”https://media.motoblog.it/c/c04/mahindra-bsa-norton-1.jpg” alt=”mahindra-bsa-norton-1.jpg” size=”large” id=”785055″]
A finire nel mirino dei giganti industriali indiani, pare che stavolta ci siano addirittura due vere e proprie icone del motociclismo Made in UK, cioè Norton e BSA. A quanto riportato dal prestigioso quotidiano Economic Times, Mahindra Two Wheelers Ltd si starebbe infatti preparando a mettere le mani su uno dei due rinomati marchi inglesi.
Dopo l’acquisizione di Kinetic e della maggioranza di Peugeot Scooters, la divisione motociclistica del gigante indiano punterebbe a Norton e BSA per aumentare in quantità e qualità la sua produzione di motociclette, sfruttando il richiamo pubblicitario offerto dall’utilizzo dei due classici e ben conosciuti brand del Regno Unito. In questo modo, non solo si aggiudicherebbe due marchi di prestigio “spendibili” sui mercati esteri, ma potrebbe così contrastare anche la popolarità di Royal Enfield (anch’essa una vecchia signora inglese di proprietà indiana) nel mercato locale. Non è ancora chiaro se l’obbiettivo di Mahindra sia quello dell’incorporamento di una sola o entrambe le aziende britanniche: i media indiani riportano che i vertici di tutte e tre le aziende coinvolte si sono già incontrati per discutere in merito ad un possibile passaggio di mano.
[img src=”https://media.motoblog.it/l/le-/le-10-migliori-500-da-gran-premio-di-tutti-i-tempi/th/norton-manx-m30.jpg” alt=”norton-manx-m30jpg” size=”large” id=”607429″]
Nel caso in cui vada in porto l’affare Norton, ci sarebbe la possibilità di dare slancio all’attuale progetto avviato nel 2008 da Stuart Garner, sfruttando il know how di Mahindra e Peugeot: il marchio inglese (nato nel 1898) è attualmente impegnato nella produzione di esclusive e fascinose cafè racer, ma l’ingresso dei capitali indiani potrebbe far uscire la Norton dalla nicchia di mercato in cui -un po’ per volontà, un po’ per necessità- è ora come ora relegata.
Con l’acquisizione di BSA, fondata agli inizi del XX secolo ma sostanzialmente inattiva in campo motociclistico dagli anni ’70, Mahindra punterebbe più plausibilmente a rilanciare da zero un brand scomparso, limitandosi all’utilizzo del marchio su piattaforme che di “british” non avrebbero praticamente nulla.
[img src=”https://media.motoblog.it/e/e17/mahindra-bsa-norton-3.jpg” alt=”mahindra-bsa-norton-3.jpg” size=”large” id=”785056″]
Oltre ai già citati Royal Enfield e Peugeot, non sarebbe la prima volta che la longa manus di un titanico gruppo indiano riesce ad agguantare un produttore europeo: Bajaj, secondo costruttore mondiale di scooter e primo produttore non giapponese di motoveicoli del pianeta, è già proprietaria del 47% delle quote azionarie di KTM.
Rassegnamoci: la Vecchia Europa è destinata a diventare il discount dei giganti asiatici. Anche se a giudicare dal lavoro fatto dagli indiani con Jaguar, Land Rover e KTM, forse non è qualcosa di cui lamentarsi.
[img src=”https://media.motoblog.it/0/0b9/norton_commando_961_mick_grant_special_03.jpg” alt=”norton commando 961 mick grant special” size=”large” id=”740244″]
Ultime notizie
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/04/wp_drafter_278909-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/04/wp_drafter_278874-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/04/wp_drafter_278707-scaled.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/04/wp_drafter_278684.jpg)