MotoGP Barcellona 2016: tutti a casa di Marquez

Dopo l’entusiasmante duello infiammatosi negli ultimi giri del GP d’Italia, la MotoGP è pronta a sbarcare su uno dei tracciati più popolari del Campionato: il circuito del Montmelò che, complice anche la quantità di catalani ai vertici delle classifiche iridate del Motomondiale, attrae sempre una grandissima quantità di pubblico.

Se escludiamo Jorge Lorenzo, per tutti i Top Rider della classe regina quello di Barcellona è il GP di casa: Marquez, Pedrosa, Vinales e i fratelli Espargarò hanno avuto i natali in Catalogna e possiamo scommettere che arriveranno al Montemelò determinatissimi a ben figurare di fronte al pubblico amico e puntare a un colpaccio nel “proprio” Gran Premio. Tuttavia, il loro principale problema ha il numero 99: Lorenzo, reduce da un esaltante GP del Mugello, non avrà nessuna intenzione di permettere che i catalani comandino a casa loro e cercherà in tutti i modi di rafforzare la propria leadership in campionato.

Dal canto suo Marquez, battuto sul tracciato toscano per soli 19 millesimi, vorrà sicuramente rifarsi della bruciante sconfitta del Mugello e riprendersi con le unghie e con gli artigli il trono del Montmelò su cui non sale dal 2014 (nel 2015 fu proprio Jorge Lorenzo a vincere).

[img src=”https://media.motoblog.it/4/47a/lorenzo_marquez_2016.jpg” alt=”VALENCIA, SPAIN – NOVEMBER 07: (L-R) Marc Marquez of Spain and Repsol Honda Team jokes with Jorge Lorenzo of Spain and Movistar Yamaha MotoGP at the end of the qualifying practice during the MotoGP of Valencia – Qualifying at Ricardo Tormo Circuit on November 7, 2015 in Valencia, Spain. (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)” size=”large” id=”785747″]

Ma il GP di Barcellona sarà soprattutto il terreno di riscossa di Valentino Rossi, vero sconfitto del weekend italiano: il pesarese è stato abbandonato dal motore della propria YZR-M1 mentre inseguiva il vincitore Jorge Lorenzo, nel bel mezzo di una corsa che vedeva nel 46 uno dei sicuri pretendenti al gradino più alto del podio. L’incolpevole Valentino è ora staccato di 37 punti dalla testa della classifica iridata, guidata dal proprio compagno di squadra: non un’enormità, ma inizia ad essere una cifra importante da recuperare a un martello pneumatico come Jorge.

Ma è proprio sulla pista catalana che Rossi, nel 2009, inscenò una delle imprese più spettacolari della sua strabiliante carriera: con una manovra ai limiti dell’impossibilità si aggiudicò la vittoria all’ultima curva proprio ai danni del maiorchino, che già pregustava un successo ormai sicuro.

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Barcellona è anche la pista dove, nel 2003, Loris Capirossi conquistò la prima vittoria in MotoGP per l’esordiente Ducati Desmosedici: sul rettilineo del Montmelò la rossa stupì tutti per le velocità incredibili che riusciva a far registrare, e visti i rilevamenti del Mugello, pare che a Borgo Panigale a distanza di 13 anni sappiano ancora come surclassare la concorrenza in quanto a potenza massima.

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Nonostante ciò, non si può certo definire Barcellona una pista amica della Ducati: le ultime edizioni del Gran Premio catalano sono state anzi piuttosto avare di risultati per il team bolognese. Ma quest’anno le due Desmosedici di Dovizioso e Iannone sembrano raccogliere a piene mani i frutti della “cura dall’Igna”, e chissà che non possano regalarci delle sorprese anche loro…

Venerdì 3 giugno si inizieranno a scaldare i motori per la gara spagnola, che con tutta probabilità non vedrà scendere in pista gli infortunati Loris Baz e Tito Rabat.

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