Luis Salom, la telemetria: ha frenato tardi su una buca...

La squadra di Luis Salom ha analizzato la telemetria della moto dello spagnolo vittima dell'incidente che gli è costato la vita durante le FP2 del GP di Catalunya. Ecco quanto è emerso.

Di Gianluca Salina
Pubblicato il 6 giu 2016
Luis Salom, la telemetria: ha frenato tardi su una buca...

E’ ancora comprensibilmente forte, l’emozione per l’incidente che, venerdì scorso, sul circuito del Montmelò, è costato la vita a Luis Salom, pilota del team Stop And Go, impegnato nel campionato mondiale Moto2.

La squadra ha da poco divulgato un comunicato stampa a seguito dell’analisi della telemetria della moto dello sfortunato pilota, uscito di pista alla curva 12 del circuito spagnolo e poi colpito dalla sua stessa moto, rimbalzata contro gli air-fence.

[img src=”https://media.motoblog.it/3/3b1/luis-salom.jpg” alt=”MONTMELO, SPAIN – JUNE 03: Luis Salom of Spain and SAG Team rounds the bend during the free practice during the MotoGp of Catalunya – Free Practice at Circuit de Catalunya on June 3, 2016 in Montmelo, Spain. (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)” align=”center” size=”large” id=”786747″]

Secondo i dati, forniti al team dall’organizzazione, che ha seguito la consueta procedura, alla base incidente ci sarebbe una frenata su una asperità dell’asfalto, in un punto rispetto al giro effettuato in precedenza, sul quale era in ritardo, a causa di una non ottimale uscita dalla curva precedente.

Per questo motivo, Salom, che in quel punto stava transitando ad una velocità di 6 km/h inferiore a quella del suo best-lap, avrebbe frenato nove metri dopo, andando ad incappare in una irregolarità dell’asfalto nota ai piloti, con la conseguente uscita di pista e l’esito che tutti conosciamo.

[img src=”https://media.motoblog.it/c/c86/luis-salom.jpg” alt=”luis-salom.jpg” align=”center” size=”large” id=”768692″]

Questo il testo del comunicato del team SAG:

“Dopo aver ricevuto, dall’organizzazione, ieri, Domenica 5 Giugno, i dati della telemetria della moto di Luis Salom, lo staff tecnico del team SAG ha organizzato immediatamente un meeting per determinare personalmente le cause del fatale incidente avvenuto alla Curva 12 del Circuito di Catalunya. All’analisi dei dati erano presenti il proprietario del team, Edu Perales, il team manager Jodi Rubio, il capo meccanico di Luis Salom, Bernat Bassa, il campo meccanico di Jesko Raffi, Michael Ferger, il pilota Kesko Raffin ed il manager di Luis Salom, Marco Rodrigo.
Durante le FP2, Luis Salom ha compiuto i suoi primi giri facendo registrare un best-lap di 1’48.608, prima di effettuare il primo pit stop per cambiare la gomma posteriore della sua moto. Dopo di ciò, il pilota è tornato in pista e, durante questa seconda uscita, ha avuto l’incidente.. In quel giro, Luis è arrivato al punto di frenata della Curva 12 con una velocità di 6 km/h inferiore a quella fatta registrare nel suo miglior giro, cosa che, dalla telemetria, è imputabile ad una non perfetta accelerazione in uscita dalla Curva 11. A causa della velocità più bassa, Luis ha frenato 9 metri più avanti per mantenere la velocità ottimale in piega. All’ingresso della stessa, c’è una irregolarità dell’asfalto nota a tutti i piloti. Il ritardo nella frenata ha comportato il fatto che Luis finisse su questa irregolarità a freni tirati, mentre in occasione del suo best-lap aveva affrontato questo punto a freni rilasciati. Questo ha prodotto uno stress sul pneumatico anteriore ed una perdita di grip su quel bump, che ha causato l’incidente. che tutti sappiamo.
I dati della telemetria forniti dall’organizzazione sono a disposizione di qualsiasi tecnico che desideri analizzarli.”

 

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