Yamaha Tracer 700: primo contatto

Abbiamo provato la Tracer 700, l'ultima arma di Yamaha per un turismo facile, divertente ed economico, senza essere mai “cheap”

Di marcobalvetti
Pubblicato il 6 lug 2016
Yamaha Tracer 700: primo contatto

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Agile, divertente, comoda, facile ed economica: così abbiamo definito la Yamaha MT-07 quando è uscita e nello stesso modo abbiamo etichettato, aggiungendo “bella e ben fatta” come aggettivi, la XSR 700 e non potevamo quindi che guardare con fiducia all’uscita della terza moto, quella dedicata al turismo, basata sulla piattaforma del bicilindrico da 700 centimetri cubici di Iwata, ossia la Yamaha Tracer 700. Se oggi si parla tanto di piattaforme, in realtà non c’è poi nulla di nuovo all’orizzonte: nel mondo delle moto, una volta sviluppato un buon motore e trovata una chiave che renda soddisfatti i clienti, s’è sempre cavalcata l’onda e i motociclisti più attenti hanno sempre saputo apprezzare i vantaggi che derivano da questa consuetudine.

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