MotoGP: riuscito l'intervento chirurgico di Ben Spies
L'intervento chirurgico cui è stato sottoposto il pilota Yamaha Ben Spies dopo l'incidente in Malesia è andato a buon fine: leggi il report.
Il team Yamaha Factory Racing ha rilasciato un comunicato ufficiale in cui conferma la perfetta riuscita dell’intervento chirurgico cui è stato sottoposto il pilota statunitense Ben Spies. Il texano si era infortunato alla spalla destra in seguito ad una brutta caduta durante il Gran Premio di Malesia, corsosi la scorsa domenica sul circuito di Sepang, rientrando poi subito negli USA per ulteriori accertamenti senza proseguire con il team verso l’Australia.
L’operazione si è svolta nella giornata di martedì 23 Ottobre, e consisteva nella ricostruzione del legamento coraco-clavicolare lacerato a causa della caduta e nella riduzione di una articolazione acromio-clavicolare separata supportata da un dispositivo Twin Tightrope, basato su un particolare sistema di sutura. Un particoalre tessuto è poi stato utilizzato per rimpiazzare e rinforzare il legamento coraco strappato.
L’operazione è stata un successo e Spies sarà in grado di recuperare pienamente, anche se dovrà rimanere con una particolare fasciatura per un periodo di 10-12 settimane. Questo ovviamente significa che il texano non potrà partecipare neppure all’ultimo round della stagione, il GP di Valencia, nè prendere parte ai test immediatamente successivi sullo stesso tracciato con la sua nuova scuderia (il Ducati Junior Team gestito da Pramac). Dal canto suo, il team Yamaha Factory Racing prenderà una decisione sull’eventuale sostituto di Spies per l’ultima gara dopo il weekend di Phillip Island.