XR1R: la nuova bicilindrica track-oriented di Bottpower

Ricordate la XR1, la fantastica special bicilindrica motorizzata Buell dei valenciani di Bottpower? E' in arrivo la sua versione pistaiola, che punta allo straordinario rapporto peso/potenza di 1:1.

Di Manuele Cecconi
Pubblicato il 8 lug 2016
XR1R: la nuova bicilindrica track-oriented di Bottpower

Ricordate la XR1, la fantastica special motorizzata con il V2 Thunderstorm della Buell XB12, ereditato direttamente dalle Harley small block? La singolare bicilindrica uscita dalle officine dei valenciani di Bottpower, testata qualche tempo fa sul Ricardo Tormo anche da Anthony West ora sembra avere una erede decisamente track-oriented.

La XR1, declinata poi anche in cafè racer con la XC1, è prossima ad acquisire una ulteriore “R” nel proprio nome, che lascia pochi dubbi alla destinazione d’uso della nuova nata: la XR1R prende le distanze dalle due versioni precedenti, che nonostante il look aggressivo rimanevano delle belle special equipaggiate con un pacioso bicilindrico americano.

[img src=”https://media.motoblog.it/2/284/bottpower-xc1-3-cafe-racer-1-jpg.jpg” alt=”bottpower-xc1-3-cafe-racer-1-jpg.jpg” size=”large” id=”794794″]

La versione da pista della XR1 è chiaramente una motocicletta non convenzionale, per chi è stanco delle “solite” giapponesi ed europee con cui grattare le saponette in pista e danzare tra i cordoli. Si tratta di una naked con un look “tracker”, che richiama la leggendaria Harley XR750 e la più recente XR1200 e punta decisamente in alto: il telaio in titanio e l’elettronica avanzata (dotata di traction control, launch control e tre mappe selezionabili) sono solo l’inizio di un programma di sviluppo che mira a raggiungere il sensazionale rapporto peso/potenza di 1:1, 150 kg per 150 cv. Decisamente non male per una bicilindrica che ha le sue radici nel mondo custom.

[img src=”https://media.motoblog.it/9/995/bottpower-xrr-1-jpg.jpg” alt=”bottpower-xrr-1-jpg.jpg” size=”large” id=”794796″]

Ma la cosa più interessante dietro a questo nuovo progetto di Bottpower è l’intenzione di far partecipare la XR1R a una delle corse più famose e folli del mondo: la Pikes Peak. Sarebbe un bel colpo per i preparatori valenciani, che si unirebbero a quella sempre più lunga schiera di costruttori che si avventura nella “Corsa verso le nuovole”: dopo la Victory, un’altro V-Twin americano potrebbe quindi ruggire tra i monti del Colorado.

[img src=”https://media.motoblog.it/6/6a8/bottpower-xr1r-2-jpg.jpg” alt=”bottpower-xr1r-2-jpg.jpg” size=”large” id=”794797″]

FINALMENTE SVELATA!

Dopo le anticipazioni degli scorsi giorni, con alcuni teaser pubblicati sul sito ufficiale, sono state diramate in via ufficiale le foto della nuova nata di casa Bottpower. La bicilindrica motorizzata con il collaudato V2 Thunderstorm da 1203cc riprende le forme della stradale, con alcune variazioni tecnico-estetiche che consentono di sperimentare alcune soluzioni più adatte ad un uso sportivo: il radiatore dell’olio, ad esempio, è sistemato in posizione frontale rispetto al motore anzichè dietro alla tabella portanumero come sulla versione “liscia”.

[img src=”https://media.motoblog.it/5/5f4/bottpower-xr1r-9-jpg.jpg” alt=”bottpower-xr1r-9-jpg.jpg” size=”large” id=”795067″]

Il propulsore, nonostante la mancanza di dati ufficiali, dovrebbe erogare circa 150 cv, un upgrade decisamente sensibile rispetto alla XR1 che nei piani di Bottpower dovrebbe permettere il raggiungimento, come anticipato, di un rapporto peso potenza di 1 kilo di peso per cavallo di potenza. Il grosso V-Twin di 45° ad aste e bilancieri è alimentato a iniezione elettronica, e scarica la sua potenza sulla ruota posteriore grazie a un cambio a 5 marce abbinato a una trasmissione finale a cinghia come da tradizione Harley e Buell.

[img src=”https://media.motoblog.it/7/76c/bottpower-xr1r-25-jpg.jpg” alt=”bottpower-xr1r-25-jpg.jpg” size=”large” id=”795069″]

Al reparto ciclistico, troviamo delle sospensioni Showa, mentre l’impianto frenante conta di una pinza a 8 pistoncini che morde un singolo disco anteriore perimetrale. Nell’intenzione di risparmiare peso per raggiungere i fatidici 150 kg, oltre all’ampio impiego di materiali compositi, è stato eliminato l’electric starter: per far ruggire il poderoso bicilindrico made in Milwaukee bisogna ricorrere a un motorino di avviamento ausiliario, il che rende il tutto decisamente racing…

[img src=”https://media.motoblog.it/e/e89/bottpower-xr1r-15-jpg.jpg” alt=”bottpower-xr1r-15-jpg.jpg” size=”large” id=”795068″]

Ultime notizie