GP Germania 2016: olio in pista in Moto3. Frattura alla clavicola per Antonelli
Sono servite tre cadute sullo stesso punto a causa dell'olio in pista per convincere la direzione gara a fermare la sessione di QP della Moto3. Un ritardo colpevole..
Nel motociclismo il pericolo è sempre dietro l’angolo. Motorsport is dangerous viene scritto sui pass, ed in effetti è pura realtà questa. E’ per questo che servirebbe da parte di tutte le parti in causa il massimo dello scrupolo, della precisione, dell’attenzione. Come un orologio di classe e raro, ogni ingranaggio deve funzionare alla perfezione, senza la benchè minima sbavatura.
Perchè sennò accade l’imprevisto, l’imponderabile, l’eventualità che fa riflettere a posteriori. Ecco, in un mondo in cui non si può prevedere tutto, per lo meno taluni punti fondamentali sarebbero da tenere sempre sott’occhio, al netto di una tecnologia che ci consente di monitorare ogni singolo punto di un circuito, non si può lasciar spazio alla superficialità. Altrimenti poi ci si arrabbia. E questo sarebbe il meno, perchè purtroppo talvolta si piange anche. Oggi nelle qualifiche ufficiali della classe Moto3, Danny Webb ha perso olio dalla sua moto nei primissimi minuti della sessione.
Il povero pilota inglese poi è scivolato sull’olio andato sulla sua moto, compiendo un ruzzolone ben evidente. Webb aveva lasciato olio alla curve tre quattro cinque e sei. Passano pochi minuti: nessuno in direzione gara si accorge di nulla. Romano Fenati passa sulla curva quattro, una sinistra dove la piega non è evidente e dove “si passa full gas anche con il bagnato” come ha riferito lo stesso italiano.
Il portacolori VR46 scivola di colpo, senza alcun preavviso. Passano nemmeno due minuti e Niccolò Antonelli cade nello stesso punto. E il giro dopo anche Di Giannantonio. Niente, la direzione gara attende altri minuti prima di dare la bandiera rossa. Con un ritardo che era colpevole fin da subito. Perchè una direzione gara non può perdersi dietro una perdita d’olio.
Ma sopratutto, Perchè le conseguenze non sono state solo per le moto, ma anche per i piloti. Fenati e Di Giannantonio un poco rintronati, Niccolò Antonelli invece ha subito la frattura della clavicola sinistra. Fine settimana finito, operazione in vista per lo sfortunato ragazzo italiano come riportato dal dottor Zaza. Tanta rabbia per lui e per il team. Fortunatamente questa volta è stata solo rabbia e non lacrime.