SBK: pioggia, vento e freddo, niente gara 2

Niente da fare. Le previsioni hanno avuto ragione per l’ennesima volta. Dopo gara 1 ci si aspettava un peggioramento delle condizioni meteorologiche e così è stato. Giove pluvio non risparmia piloti e spettatori, comunque numerosi all’appuntamento di Silverstone.
Dopo una prima perlustrazione della pista ed un colloquio con team e piloti, la direzione di gara decide di rinviare la partenza di 30 minuti. Si spera in un leggero miglioramento e nel frattempo si fa il possibile per drenare alcune zone della pista in cui si sono create pozzanghere pericolosissime.
Ma il vento aumenta e la temperatura sembra più consona ad una domenica di febbraio che non a una di fine maggio. E così, a malincuore, ci si arrende all’evidenza. Era da Imola 2005 che la SBK non era costretta a fermarsi.
Paolo Flammini, patron della FGSport dichiara: “Abbiamo fatto il possibile per poter disputare la gara. Ma le condizioni meteorologiche erano davvero proibitive e per noi la cosa più importante è garantire l’incolumità dei piloti. Voglio ringraziare il pubblico che è accorso numerosissimo qui a Silverstone nonostante il freddo e la pioggia.”
Ottimo: non è vero che lo spettacolo deve sempre e comunque continuare come i burattinai di alcuni sport di massa vogliono farci credere. Ma bando alle polemiche. Il prossimo appuntamento è per il 17 giugno a Misano Adriatico in occasione del GP di San Marino.
via | WorldSBK.com