8 Ore di Suzuka: Yamaha centra la doppietta [Video]
Dominio incontrastato del trio Espargaro-Lowes-Nagasuka che compie una cavalcata trionfale e bissa la vittoria del 2015. Male la Honda, sul podio Kawasaki del team Green e la Suzuki Yoshimura con Haga.
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Alla fine è andata secondo pronostici. Che, in una corsa come la 8 ore di Suzuka non è un qualcosa di cosi scontato, anzi. Yamaha fa suo un double che certifica e appone il sigillo alla competitività della propria R1M, su una pista ed una corsa che per le case giapponesi conta quanto un mondiale di MotoGP. E non si tratta della solita retorica: le quattro sorelle portano storicamente mezzi di primissima levatura, piloti di vertice da affiancare ai samurai nipponici.
Vittoria lo scorso anno con la coppia Tech3 e la star locale Nagasuka, conferma quest’anno sempre con il giapponese e Pol Espargaro, e con Alex Lowes a cui è stato dato l’onore di chiudere sotto la bandiera a scacchi, a notte fonda, con quei fuochi d’artificio in un paese che vive di tradizioni proprie e di un ritualismo al limite del maniacale. Yamaha domina una otto ore di Suzuka che però ha visto l’aggravio di una mancanza di un vero e proprio rivale, verrebbe da dire. Troppo forte va bene, ma quest’anno è mancata la concorrenza per la vittoria.
Si chiude cosi una Otto ore di Suzuka che non ha vissuto di enormi emozioni, ma il cui fascino è rimasto completamente immutato. Un’edizione che lascia però numerosi interrogativi per la prossima sfida del 2017. La rivincita di casa Honda con il nuovo modello da un lato, l’approdo della nuova GSX-R per Suzuki, ma anche e sopratutto la volontà di un tris di casa Yamaha. E per farlo dovrà rinunciare a Pol Espargaro, futuro alfiere KTM.
E se arrivasse Valentino Rossi? L’invito ufficiale sembra esserci stato, ma Rossi non ha mai amato la 8 ore nipponica, tanto da esser stato in passato una delle clausole chiave con i contratti Honda, dopo la vittoria del 2001. Certo, Rossi sarebbe un grande colpo. A quel punto uno storico tris potrebbe non esser più un semplice sogno.