Rossi: "più o meno sul livello di Bradl e Bautista"

Terza e quarta fila per Rossi e Hayden a Phillip Island.

Di Nico Condorelli
Pubblicato il 27 ott 2012
Rossi:


Sebbene la pioggia abbia atteso gli ultimissimi minuti delle qualifiche del Gran Premio d’Australia prima di iniziare, i piloti della MotoGP hanno comunque dovuto affrontare un freddo intenso per tutta la sessione che ha visto Valentino Rossi e Nicky Hayden ottenere rispettivamente l’ottavo ed il decimo tempo.

Il pesarese si è detto relativamente soddisfatto del suo passo in assetto da gara anche se ha programmato di rifinire alcuni dettagli nel warm-up di domani. Gli avvallamenti dell’asfalto nelle velocissime curve del tracciato australiano, si sono rivelate particolarmente impegnative per il pilota americano che, a sua volta, cercherà una soluzione milgiore nel warm-up di domani.

Le qualifiche sono andate discretamente perché, come passo, sono più o meno sul livello di Bradl e Bautista – ha detto Valentino Rossicon le due Yamaha di Dovizioso e Crutchlow un pò più veloci ma non moltissimo, qualche decimo. Sono stato abbastanza costante, ho fatto un 1’31.7, tempo abbastanza interessante, con una gomma che aveva circa diciotto giri, cosa non male in vista della gara. Con la gomma morbida invece avevamo un po’ troppe vibrazioni e sottosterzo e non sono riuscito a migliorare molto. Per fortuna quel poco mi è bastato per la terza fila. Domattina cercheremo di rifinire gli ultimi dettagli e poi vedremo: la gara sarà lunga, bisognerà vedere che condizioni troveremo e che passo riusciremo a tenere nella seconda metà”.

MotoGP Phillip Island 2012
MotoGP Phillip Island 2012
MotoGP Phillip Island 2012
MotoGP Phillip Island 2012

Sfortunatamente le cose non sono andate molto meglio di ieri e non siamo riusciti a trovare la direzione giusta – ha commentato Nicky Hayden. “Perdo trazione in piega, cosa che innesca molti scuotimenti soprattutto nelle curve veloci. Anche gli avvallamenti dell’asfalto rendono difficile mantenere la linea. Ho commesso un errore nel T1, in quello che si è rivelato il mio ultimo giro utile perché poi, mentre stavo migliorando, è arrivata la pioggia ed è diventato troppo rischioso spingere al limite. Comunque è domani che conta: probabilmente tenteremo una modifica radicale. Partire decimo sarà dura ma spero davvero di essere più competitivo”.

Ultime notizie