Stoner: "fantastico vedere tutto l'affetto del pubblico". Pedrosa: "non ho rimpianti, Jorge si è meritato il titolo"
Gioia per Casey e dispiacere per Dani a Phillip Island.
Oggi il team Repsol Honda ha vissuto momenti di grande gioia e profondo dispiacere sulla pista di Phillip Island. Da una parte il team si è unito a Casey Stoner, Campione del Mondo 2011 che ha celebrato il suo ultimo gran premio di casa con la sesta vittoria consecutiva in Australia, la quinta stagionale e la 45esima in carriera, di cui 38 in MotoGP, dall’altra c’è stato un grande dispiacere per Dani Pedrosa, caduto al secondo giro, quando stava spingendo al massimo per cercare di vincere la gara e tenere aperta la lotta al titolo iridato.
Dani si era portato in testa al primo giro superando Lorenzo alla curva 4 e la sua corsa è finita al giro dopo, nella stessa curva, quando ha perso il davanti ed è caduto, dicendo addio alle speranze iridate. Giro dopo giro Casey ha imposto un ritmo elevatissimo, costruendosi un margine di 9.2 secondi su Jorge Lorenzo, che oggi si è aggiudicato il titolo di Campione del Mondo. I piloti Repsol Honda hanno consolidato le loro posizioni finali in Campionato con Dani secondo e Casey terzo, quando manca ancora una gara alla fine della stagione, il Gran Premio di Valencia che si disputerà in Spagna fra due settimane.
“Era importante vincere prima della fine stagione e sono contentissimo di averlo fatto oggi sulla pista di casa davanti a così tanta gente – ha dichiarato felice Casey Stoner – La mia più grande preoccupazione era recuperare fisicamente e tornare competitivo per questa gara, ci siamo riusciti e oggi avevamo qualcosa in più. E’ stato il modo migliore per salutare tutti. Prima della gara ero nervoso, ma le condizioni erano semplicemente perfette per fare una bella gara a Phillip Island! Quando mancavano pochi giri alla fine e sapevo di poter contare su un buon margine, ho guardato il pubblico ed è stato fantastico vedere tutto il loro affetto, il loro supporto mi ha reso molto fiero di essere australiano”.
“Desidero congratularmi con Jorge, ha fatto una stagione quasi perfetta, finendo primo o secondo quando è stato possibile, e sono dispiaciuto di non esser stato nella lotta per il campionato, ma ho fatto degli errori e le cose sono andate così. Mi dispiace molto per Dani, l’ho visto cadere davanti a me, è stato un piccolo errore, facile da commettere in quella curva, ma oggi doveva spingere e dare il massimo per cercare di vincere la gara e tenere aperta la corsa al titolo. Grazie a tutti ed un pensiero ai tantissimi fans che sono venuti a Phillip Island per sostenermi”.
“Sono più triste che deluso – ha commentato Dani Pedrosa – Ho spinto al massimo, ho fatto tutto quello che c’era da fare e non ho rimpianti per come ho guidato, soprattutto quest’anno. Sono molto orgoglioso del mio team e dei miei risultati durante tutta la stagione. Dopo l’incidente di Misano, abbiamo dimostrato la nostra forza e le nostre capacità. Sono triste perché non siamo mai stati così vicini al titolo, ma sono anche fiero per tutto quello che ho ottenuto finora. Per quanto riguarda la caduta di oggi, non è stato niente di strano, ero largo in curva, avevo del chattering e ho perso il davanti, forse anche le gomme non erano ancora sufficientemente calde, ma è andata così. Congratulazioni a Casey per la sua sesta vittoria sulla pista di casa e a Lorenzo perché si è meritato il titolo, così come Marc Marquez in Moto2”.