Ducati: due nuove versioni della Monster in arrivo?

Un paio di giorni fa vi avevamo parlato della foto spia di una nuova versione off-road della Ducati Scrambler, la “Enduro”.

La declinazione fuoristradistica della retrò di Borgo Panigale spottata da Bennets non sembra però essere l’unica novità in arrivo da Bologna: sempre i segugi del noto sito britannico hanno infatti beccato, con le loro macchine fotografiche, altri due modelli che potrebbero integrare il listino Ducati nei mesi venturi.

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La prima delle due moto in questione è quella che vedete nella foto di copertina: dotata del Testastretta 11° nella sua versione da 937 cc, andrà a rimpiazzare l’odierna entry-level della gamma Monster, cioè la 821 che non soddisfa le norme Euro 4 in arrivo a Gennaio 2017.

Il propulsore da 937 cc, che già equipaggia la Hypermotard 939 e verrà montato anche sull’attesissima SuperSport, è invece già in linea con le specifiche ambientali che entreranno in vigore all’inizio del prossimo anno: logica e piuttosto prevedibile la scelta di equipaggiare anche la best seller di casa Ducati con il nuovo motore più “pulito”.

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Dalle foto, si possono notare dei decisi upgrade che, oltre al comparto propulsivo, interessano anche la ciclistica e la componentistica: tutto ciò fa pensare a un riposizionamento verso l’alto nel listino della casa bolognese, con la perdita dello status di entry-level e un plausibile aumento di prezzo.

Come le cugine con il medesimo Testastretta 939 (la Hypermotard e la SuperSport), anche questa Monster adotta il forcellone monobraccio della sorellona da 1200 cc, così come il medesimo telaio. In quanto a design, il fanale anteriore ha guadagnato una fila centrale di Led come le versioni più grosse, mentre gli indicatori di direzione sono stati riposizionati. Anche la sella è stata ridisegnata.

Parlando di dati prestazionali, i 116 centimetri cubici in più si limitano a compensare l’omologazione Euro 4 che affligge un po’ la potenza del propulsore: solo 1 cv guadagnato rispetto alla 821, per un totale di 113. Tuttavia, l’incremento di coppia massima fornito dalla maggiore cilindrata assicura uno step ulteriore anche in termini di divertimento: si passa da 89 Nm a 7750 giri 98 Nm erogati al regime inferiore di 7500 giri.

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Ma se la versione di accesso alla gamma Monster -la 821- scomparirà lasciando spazio a una moto più ricca e costosa, chi sarà a raccoglierne l’eredità di entry-level? E’ qui che entra in gioco il secondo esemplare avvistato in questi giorni, la piccola Monster 803.

Dagli scatti disponibili si deduce che questa moto, equipaggiata con il medesimo bicilindrico da 803 cc della Scrambler, segnerà la reintroduzione nella gamma naked di Borgo Panigale del collaudatissimo due valvole raffreddato ad aria. Ma nonostante l’estetica in puro stile Monster (con il medesimo fanale della sopracitata 939) le parentele con la retrò di casa Ducati non finiscono qui: dalla Scrambler eredita anche il forcellone e la sospensione posteriore, mentre il telaio sembra essere nuovo.

Lo chassis a traliccio sembra infatti più robusto rispetto a quello della piccola vintage bolognese, acquistando ulteriori tubi d’acciaio e rinforzi. Rispetto alle Monster di cilindrata maggiore invece, perde la sezione di alluminio nei pressi del perno forcellone. La moto, che dovrebbe avere circa 75 cv, prenderebbe quindi il posto dell’attuale 821, di cui condivide parte della componentistica (ruote, forcella, impianto frenante).

Le due Monster appena avvistate -la 939 e la 803- dovrebbero arrivare non prima di metà 2017, un po’ in ritardo rispetto all’entrata in vigore delle normative Euro 4 (Gennaio 2017): i concessionari statunitensi hanno infatti già confermato la presenza della Monster 821 nella gamma 2017. Inoltre, c’è chi parla anche di una possibile nuova versione “mini” da 400 cc, dedicata in particolare ad alcuni mercati emergenti. Staremo a vedere…

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