CEV Moto3 Portimao: Lorenzo Dalla Porta secondo a 3 millesimi da Ramirez ipoteca il “mondialino” 2016
Dalla Porta, adesso c'è il round iridato di Silverstone con lo Sky VR46 Team: hic Rhodus hic salta!
Chi si aspettava nel terzultimo round 2016 del Cev Moto3 a Portimao la “cinquina” stagionale del cannibale Lorenzo Dalla Porta è rimasto deluso perché il leader della classifica generale è terminato solo … secondo a tre millesimi dal trionfatore Ramirez Fernandez.
Il 19enne toscano portacolori della Husqvarna, dopo un avvio al ralenty, in poche tornate, a suon di giri veloci, si è portato nel gruppetto di testa composto da Arbolino, Manzi, Ramirez, Fernandez ecc. dando l’impressione di giocare al gatto col topo.
Ma il gioco, alla fine, non ha dato il risultato sperato perché con un guizzo diabolico proprio sotto alla bandiera a scacchi il 18enne della Ktm Ramirez Fernandez ha beffato in una volata mozzafiato il duo della Husqvarna Dalla Porta e Fernandez Gonzales finiti nell’ordine, per meno di un soffio.
Diciamola tutta: bravo, anzi bravissimo Ramirez al suo secondo centro stagionale, ma evidentemente a Dalla Porta sta bene, anzi benissimo,così: con questo secondo posto che lo porta a ipotecare il titolo 2016 del mondialino lanciandolo verso l’attesissimo prossimo round del mondiale Moto3 di Silverstone, atteso al debutto sulla Ktm ufficiale dello Sky VR46 Team di Valentino Rossi, quale sostituto del …defenestrato Romano Fenati.
Lorenzo ha dimostrato, con una corsa accorta, di saper gestire anche la propria irruenza e di avere in mano questo campionato, un campionato sempre di alto livello, forse anche troppo osannato, quanto meno sul piano agonistico.
Dopo il terzetto di testa, in volata, il quarto Alcoba (primo delle cinque Honda qui dimostratesi inferiori alle Ktm e alle cugine Husqvarna) subisce un gap di 2 secondi e mezzo, il quinto Arbolino di oltre quattro secondi, il sesto e il settimo Toba e Masca di oltre sei secondi, l’ottavo Atiratph di sette secondi e mezzo.
Poi arriva la prima Mahindra con Bezzecchi decimo posto a 11 secondi e gli altri nostri giovani leoni assai staccati: 13° Pizzoli a oltre 23 secondi e 16° Fuligni a oltre 47 secondi. Infine 21° Montella con gap abissale e Manzi, Ghidini, Foggia nei vagoni di coda: chi perché abituato in fondo e chi frenato da noie tecniche. Tant’è.
Insomma, una bella gara ma niente di più. Una domanda s’impone: perché un pilotino tosto come Marco Bezzecchi che nel Civ fa sovente la lepre qui nel Cev entra a fatica nella top ten con oltre 10 secondi di gap? La risposta noi ce l’abbiamo ma vogliamo che siano i nostri lettori ad esprimersi.
Portimao, in sostanza, non toglie e non aggiunge niente al campionato, quanto meno alla classifica generale con Dalla Porta leader indiscusso e indisturbato. Lorenzo ha dimostrato oggi, se ce ne fosse ancora bisogno, una maturità da “seniores” non correndo rischi oltre misura con Silverstone dietro l’angolo. Lorenzo ha adesso l’occasione per il colpaccio fra i big del mondiale, una opportunità straordinaria non certo priva di rischi.
A Silverstone non ci sono “se” e non ci sono “ma”: Lore, Hic Rhodus, hic salta!