MotoGP Silverstone 2016: Michelin sfida il meteo inglese

Il prossimo week-end si correrà la dodicesima tappa del Motomondiale. Teatro di gara sarà il circuito inglese di Silverstone (questi gli orari tv), il più lungo dell’attuale calendario (5902 metri), ricavato da un ex-aeroporto militare.

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La MotoGP e le altre classi arrivano dunque sul tracciato del Northamptonshire, dove le condizioni meteo sono sempre estremamente variabili. Per questo motivo sarà difficile fino all’ultimo prevedere se la gara sarà asciutta, bagnata o se sarà applicabile il flag-to-flag (cambio della moto). Pneumatici quindi ancora una volta protagonisti, con Michelin chiamata ad un superlavoro.

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Il costruttore francese, al primo anno dopo il rientro nel circus, metterà a disposizione dei piloti tre differenti mescole, morbida, media e dura, caratterizzate rispettivamente da una banda bianca, da nessun segno distintivo e da una banda gialla a lato.

Le gomme posteriori sono state studiate per sopportare al meglio i veloci cambi di direzione imposti dal circuito di Silverstone, che presenta dieci curve a destra ed otto a sinistra, mentre le anteriori devono sopportare un elevato carico derivante dalle staccate dopo i rettilinei del tracciato britannico.

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L’asfalto, considerato mediamente abrasivo, potrebbe consentire l’utilizzo di una morbida per tutta la gara, ma molto dipenderà anche dalle temperature, che giocheranno un ruolo chiave sia in termini di rapidità di riscaldamento che di durata degli pneumatici.

In caso di pioggia, che all’ombra della Union Jack è spesso una quasi certezza, la casa transalpina fornirà gomme morbide (striscia blu) e dure (senza banda), oltre alle intermedie, identificabili per la striscia argentata.