Rossi sul Mondiale: "Non è mai finita finché è finita"

Il fuoriclasse pesarese della Yamaha fa il punto della situazione sulla stagione 2016 e sulla sua carriera: "E' la passione a tenermi qui!"

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 1 set 2016
Rossi sul Mondiale:

Alla vigilia del GP di Gran Bretagna, 12° round del Mondiale MotoGP 2016 (clicca qui per orari e copertura TV), Valentino Rossi (Movistar Yamaha MotoGP) si è concesso ai microfoni del sito ufficiale del Motomondiale per fare il punto della situazione sulla stagione 2016 e anche per dare uno nuovo sguardo ai suoi 20 anni di carriera nel Motomondiale.

Parlando della sua longevità come pilota, che lo vede ancora al top della MotoGP a 37 anni suonati, il ‘Dottore‘ ha fornito la più semplice delle spiegazioni:

“Diventare un pilota di moto professionista è sempre stato il mio sogno, sin da quando io riesca a ricordare, perché per me era naturale seguire le orme di mio padre e quindi è sempre stato così. Per me è come vivere un sogno, ed è proprio questa passione che mi tiene ancora qui. E’ sempre difficile, perché si è sempre sotto pressione, ma a me, in un certo senso, piace anche essere sotto pressione. E’ un po’ come una droga.”

[img src=”https://media.motoblog.it/1/18d/2016-valentino-rossi-motogp-yamaha-13.jpg” alt=”ASSEN, NETHERLANDS – JUNE 25: Valentino Rossi of Italy and Movistar Yamaha MotoGP heads down a straight during the qualifying practice during the at MotoGP Netherlands – Qualifying on June 25, 2016 in Assen, Netherlands. (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)” size=”large” id=”803145″]

Solo in paio di settimane fa, Rossi ha festeggiato il 20° anniversario della sua prima vittoria iridata, avvenuta a Brno nel 1996 nella oggi defunta classe 125 cc. A distanza di così tanto tempo, il 9-volte iridato non sente di essere poi così diverso da allora:

“Le sensazioni che provo entrando in pista sono esattamente le stesse di 20 anni fa. Sotto molti punti di vista non sono cambiato poi tanto in questi anni. Infatti, ad esempio, io mi sento molto vicino ai miei giovani piloti [della VR46 Riders Academy] che hanno 20 anni meno di me. Non so se si tratta di una cosa positiva o negativa, ma è comunque così! (ride)”

“Sento di avere ancora una grande motivazione perché voglio provare a vincere altre gare, e voglio provare a vincere il campionato. Anche perché l’anno scorso ci sono andato molto, molto vicino.”

[img src=”https://media.motoblog.it/7/77d/2016-valentino-rossi-motogp-yamaha-15.jpg” alt=”HOHENSTEIN-ERNSTTHAL, SAXONY – JULY 15: Valentino Rossi of Italy and Movistar Yamaha MotoGP rounds the bend during the MotoGp of Germany – Free Practice at Sachsenring Circuit on July 15, 2016 in Hohenstein-Ernstthal, Germany. (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)” size=”large” id=”803148″]

In merito al tormentato e polemico finale di stagione 2015, che lo vide aspramente contrapposto a Marc Marquez e Jorge Lorenzo nella lotta per il titolo (poi perso a favore di Lorenzo), Rossi ha confermato come quella ‘ferita‘ si sia rimarginata, pur lasciando una cicatrice:

“Le sensazioni furono molto brutte, perché sento che il finale della scorsa stagione non è stato corretto. Dopo Motegi avevo davvero il potenziale per vincere il campionato, ma purtroppo, dopo la gara di Phillip Island, qualcosa è cambiato.”

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[img src=”https://media.motoblog.it/a/a79/2016-valentino-rossi-motogp-yamaha-11.jpg” alt=”MONTMELO, SPAIN – JUNE 04: Valentino Rossi of Italy and Movistar Yamaha MotoGP starts from box during the qualifying practice during the MotoGp of Catalunya – Qualifying at Circuit de Catalunya on June 4, 2016 in Montmelo, Spain. (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)” size=”large” id=”803147″]

“Le 2-3 settimane immediatamente successive furono molto difficili, ma più tardi, diciamo a partire dal Rally di Monza, sono tornato a correre e da quel momento le cose sono state ok. E’ stato come dire: “Ok, mettiamoci una pietra sopra”. Non sono cose che ti dimentichi, ma almeno provi a lasciartele alle spalle.”

“Ad ogni modo, la pressione che ho dovuto sopportare e le energie che ho dovuto spendere lo scorso anno hanno rappresentato per me un grande sforzo, perché siamo arrivati a giocarci il titolo col coltello tra i denti fino all’ultima corsa. Se vinci, riesci a recuperare quelle energie; se perdi, fai molta fatica a riprenderti. Credo di stare ancora pagando lo sforzo fatto l’anno scorso.”

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[img src=”https://media.motoblog.it/6/62b/2016-valentino-rossi-motogp-yamaha-2.jpg” alt=”RIO HONDO, SANTIAGO DEL ESTERO – APRIL 03: Valentino Rossi of Italy and Movistar Yamaha MotoGP speaks with mechanic before the MotoGP Race during the MotoGp of Argentina – Race at Termas De Rio Hondo Circuit on April 03, 2016 in Rio Hondo, Argentina. (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)” size=”large” id=”803149″]

E per quanto riguarda la stagione 2016, Rossi non ha fatto mistero di ritenere piuttosto basse le sue possibilità di recuperare lo svantaggio sul capo-classifica Marc Marquez (Honda Repsol), che alla vigilia di Silverstone lo precede di 53 punti quando mancano 7 rounds al termine della stagione:

“E’ un peccato, perché credevo di avere il potenziale per lottare anche per questo campionato, ma a causa della sfortuna e anche di miei errori, adesso siamo troppo lontani dalla vetta. Se la moto non si fosse rotta al Mugello… se ad Assen, dove ero molto forte, non avesse piovuto… se non avesse piovuto al Sachsenring, avrei potuto lottare per la vittoria anche lì… Ma sono tutti “se”: quindi avevamo il potenziale, ma purtroppo non abbiamo molti punti.”

“E così, per queste ultime gare, l’obiettivo è quello di provare a rimanere a questo livello, ma soprattutto quello di fare più punti possibile. Con uno svantaggio così grande non si può pensare troppo al futuro, cercheremo di fare il massimo gara-dopo-gara. Ma sappiamo anche che nello sport non è mai finita finché è finita: se pensiamo di arrenderci adesso, facciamo meglio a tornarcene a casa.”

[img src=”https://media.motoblog.it/9/936/2016-valentino-rossi-motogp-yamaha-1.jpg” alt=”Italy’s biker Valentino Rossi of Yamaha greets fans after obtaining the second place behind Spain’s Marc Marquez of Honda in the MotoGP race of the Argentina Grand Prix at Termas de Rio Hondo circuit, in Santiago del Estero, Argentina, on April 3, 2016. AFP PHOTO / JUAN MABROMATA / AFP / JUAN MABROMATA (Photo credit should read JUAN MABROMATA/AFP/Getty Images)” size=”large” id=”803150″]

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