Dougie Lampkin, tutta l'Isola di Man in impennata

Il supercampione di trial Douglas Lampkin tenterà il prossimo 24 Settembre di percorrere tutto lo Snaefell Mountain Circuit su una ruota sola. Alla fine degli anni '70, Dave Taylor aveva già tentato la medesima impresa su una Yamaha XT500

Di Manuele Cecconi
Pubblicato il 9 set 2016
Dougie Lampkin, tutta l'Isola di Man in impennata

A poco più di tre mesi dal Senior TT 2016 che ha infiammato l’Isola di Man lo scorso giugno, lo Snaefell Mountain Circuit si prepara a diventare teatro di un’altra impresa storica, che potrebbe aggiungersi all’impressionante record di Michael Dunlop.

Il supercampione Douglas “Dougie” Lampkin (5 Mondiali Trial Indoor e 7 Outdoor nel suo palmares, oltre che 4 volte vincitore del Trial delle Nazioni) già detentore del primato di iridi mondiali nel Trial, compirà il prossimo 24 settembre il folle tentativo di percorrere in impennata tutto il tracciato ove si disputa da ormai 109 anni il celeberrimo Tourist Trophy.

“Tutti, da quando hanno una bicicletta o una moto -per chi è così fortunato da averne una- vogliono impennare” ha commentato il 12 volte campione: il suo giro a ruota alzata sull’Isola di Man dovrebbe far registrare una velocità costante compresa tra le 19 e le 21 miglia orarie, e durare all’incirca due ore. Il tutto effettuato in 5^ e 6^ marcia con la sua Vertigo Ice Hell da trial 300cc a due tempi, opportunamente modificata. “Sono un pilota di trial” ha chiosato Dougie “non ho mai nemmeno considerato di usare un altro tipo di moto per questo tentativo”.

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L’impresa, complicata dal fatto che la carreggiata opposta a quella utilizzata da Dougie rimarrà aperta al traffico, verrà trasmessa in streaming su www.redbull.tv, in quanto la Casa del beverone austriaco sarà lo sponsor dell’evento. Doug ha appena terminato una serie di test per prepararsi al meglio: prima sui tracciati di Croft e Coniston Hall (molto vicini a casa sua) e poi a Cadwell Park, pista dove l’inglese ha svolto le ultime prove generali prima del grande giorno.

“Questo tipo di stunt non è qualcosa che in realtà faccia parte del mio bagaglio di abilità” ha detto il pluricampione “Non ho mai dovuto stare in piedi così a lungo, per cui c’è una grande differenza. Sei in una posizione piuttosto ridicola, praticamente simile a quella in cui si mette per fare squat!”

Egli -che è figlio d’arte di Martin Lampkin, primo vincitore di un Campionato del Mondo di Trial- non è però il primo a tentare di infrangere un simile primato: alla fine degli anni ’70, Dave Taylor provò a stabilire il medesimo record in sella a una Yamaha XT500. Che sia la volta buona?

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