MotoGP Misano 2016: Pol Espargaro si prende le FP2. Rossi 6°
Segui il Live delle prove libere della MotoGP per il GP di Misano Adriatico, 13° round del Motomondiale 2016
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2016/09/44-pol-espargaro-esp-dsc1585-e-gallery-full-top-fullscreen.jpg)
Una Yamaha davanti a tutti nel pomeriggio di Misano. No, non è una conferma di Valentino Rossi, ne un primo lampo di Jorge Lorenzo. Stavolta la moto di Iwata esce dai box privati del team Tech-3 con Pol Espargaro, velocissimo fin dal mattino, e capace di prendersi la prima piazza. E’ vero, è stato “aiutato” dalle traiettorie e la scia di Marquez, ma non è di certo un difetto, un dolo questo, semmai un pregio quello di riuscire a trovare la giusta scia.
Pol Espargaro dunque in vetta davanti ad un Daniel Pedrosa che sembra rinato in questo fine settimana di Misano, staccato solo di 65 millesimi dalla vetta, ma sopratutto, che sembra in grado di sentire la situazione in mano, davanti ad Andrea Dovizioso unico portabandiera Ducati tra i primi, data l’assenza (definitiva? non è detto…) di Andrea Iannone.
E’ quarto Jorge Lorenzo, ma il maiorchino ha utilizzato lo pneumatico morbido da inizio sessione per effettuare un long run che lo ha particolarmente soddisfatto. Ed infatti, Jorge ha girato costantemente sul passo del 33 basso per molti giri.
Il “martillo” sembra essere tornato. Quinto Marquez, a precedere un Valentino Rossi un po nervoso per essersi trovato in mezzo Aleix Espargaro nelle battute finali. La tensione talvolta può giocare qualche brutto scherzo. Settimo Crutchlow davanti a Redding Barbera e Vinales a chiudere i 10.
MotoGP, Misano FP2
1 Pol Espargaro | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha YZR M1 1’32.769
2 Dani Pedrosa | Repsol Honda Team | Honda RC213V +0.065
3 Andrea Dovizioso | Ducati Team | Ducati Desmosedici GP +0.132
4 Jorge Lorenzo | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha YZR M1 +0.287
5 Marc Marquez | Repsol Honda Team | Honda RC213V +0.427
6 Valentino Rossi | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha YZR M1 +0.618
7 Cal Crutchlow | LCR Honda | Honda RC213V +0.731
8 Scott Redding | Octo Pramac Yakhnich | Ducati Desmosedici GP15 +0.783
9 Hector Barbera | Avintia Racing | Ducati Desmosedici GP14.2 +0.812
10 Maverick Vinales | Team Suzuki Ecstar | Suzuki GSX-RR +0.860
11 Aleix Espargaro | Team Suzuki Ecstar | Suzuki GSX-RR +0.874
12 Danilo Petrucci | Octo Pramac Yakhnich | Ducati Desmosedici GP15 +1.034
13 Alvaro Bautista | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia RS-GP +1.077
14 Michele Pirro | Ducati Team | Ducati Desmosedici GP +1.116
15 Alex Lowes | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha YZR M1 +1.385
16 Eugene Laverty | Pull & Bear Aspar Team | Ducati Desmosedici GP14.2 +1.688
17 Stefan Bradl | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia RS-GP +1.862
18 Yonny Hernandez | Pull & Bear Aspar Team | Ducati Desmosedici GP14.2 +1.950
19 Tito Rabat | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda RC213V +1.956
20 Jack Miller | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda RC213V +2.293
21 Xavi Forés | Avintia Racing | Ducati Desmosedici GP14.2 +3.277
-
La prima sessione di prove libere a Misano Adriatico si chiude con Rossi subito davanti in 1’33.451. A seguire Pol Espargaro, davanti a Maverick Vinales, Marc Marquez – autore anche di una caduta – Jorge Lorenzo e Daniel Pedrosa. Settimo Dovizioso. Apprensione per Iannone, andato a fare dei raggi X per la scapola dopo la caduta di inizio turno
-
14:17
La classifica a 35 minuti dal termine:
– Vinales
– Marquez
– Pedrosa
– Rossi
. Crutchlow
– Dovizioso
– Redding
– Bradl
– Laverty -
Michele Pirro con ogni probabilità perderà il suo status di Wild Card e userà i motori di Iannone. Così potrà prendere punti per il team e Ducati risparmia una wild card
-
14:31
Marquez rallenta dopo un long run con la dura posteriore. Stessa tattica di Rossi, entrambi con la hard dietro
-
14:52
Si conclude il secondo turno di prove libere nel segno di Pol Espargaro che conferma uno stato di forma già intravisto in mattinata, dal punto di vista velocistico. Lo spagnolo è stato a lungo in scia a Marquez, 5° alla fine e preceduto da un Pedrosa eccellente, tornato su livelli che gli competono. Bene Dovizioso risalito all’ultimo in 3° piazza, ma attenzione a Lorenzo 4° si, ma con un passo gara decisamente da “martillo”. 6° posto per Rossi che perde nel T3, e che sta svolgendo un lavoro non dissimile rispetto a quello di Jorge
Il fine settimana di Misano Adriatico inizia con il lampo iniziale di Valentino Rossi e di casa Yamaha, che piazza la zampata in una sessione già di per se piuttosto veloce in termini di riferimenti assoluti. Già, perchè l’italiano chiude queste FP1 in 1’33.451, rifilando un decimo pieno ad un Pol Espargato sempre tra i migliori fin dall’inizio della sessione cronometrata.
Ci si attendeva di rimanere sull’1’34 basso, ed invece – evidentemente – le nuove soluzioni di Michelin stanno dando buoni risultati in termini di prestazioni e risposta nei confronti dei piloti. Due Yamaha dunque ai primi due posti, anche se una ufficiale ed una clienti, mentre in terza posizione si inserisce Maverick Vinales con la Suzuki fresca di vittoria a Silvertone. due decimi pieni il ritardo, a precedere un Marc Marquez che, a circa due terzi di turno è incappato in una scivolata al Tramonto.
[img src=”https://media.motoblog.it/a/a6d/15.jpg” alt=”15.jpg” size=”large” id=”805066″]
E’ da sottolineare non tanto perchè si tratta dell’ennesima caduta (seppur di poco conto) di Marc nelle libere, quanto per la dinamica della stessa: la Honda RC213V deve essere evidentemente molto stretta, tanto che l’anteriore, pur oramai in piena scivolata, ha mantenuto un certo livello di grip, facendo da perno in fase di scivolata. Marc infatti non è andato per la tangente, ma è rimasto praticamente in mezzo alla pista, e la moto non ha praticamente subito graffi. Quinto posto per Jorge Lorenzo (+0.323) davanti a Daniel Pedrosa ed Andrea Dovizioso.
Il Ducatista è stato l’unico a doversi sorbire tutto il lavoro di analisi e sviluppo di questa mattinata, considerando come Andrea Iannone sia caduto proprio nelle primissime fasi della sessione. L’abruzzese poi non è più rientrato in pista ma anzi, è andato a sottoporsi a delle lastre di controllo della scapola.
La caduta infatti è stata piuttosto veloce, visto il punto (curva 13). Ottava posizione per Hector Barbera che precede Cal Crutchlow e Scott Redding a chiudere la top ten con un ritardo di 583 millesimi. Più arretrati Michele Pirro e Danilo Petrucci, rispettivamente 14esimo e 15esimo. Da sottolineare la presa di contatto di Javi Fores con la Ducati del team Avintia. Lo spagnolo ha giustamente solo saggiato moto e circuito, non pensando troppo alla prestazione.
MotoGP, Misano Adriatico, Fp1
[img src=”https://media.motoblog.it/a/a6d/15.jpg” alt=”15.jpg” size=”large” id=”805066″]
1 46 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 288.6 1’33.451
2 44 Pol ESPARGARO SPA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 288.9 1’33.587 0.136 / 0.136
3 25 Maverick VIÑALES SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 291.1 1’33.713 0.262 / 0.126
4 93 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 289.0 1’33.729 0.278 / 0.016
5 99 Jorge LORENZO SPA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha 291.4 1’33.774 0.323 / 0.045
6 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 290.4 1’33.786 0.335 / 0.012
7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati 293.0 1’33.863 0.412 / 0.077
8 8 Hector BARBERA SPA Avintia Racing Ducati 289.6 1’33.882 0.431 / 0.019
9 35 Cal CRUTCHLOW GBR LCR Honda Honda 287.7 1’33.920 0.469 / 0.038
10 45 Scott REDDING GBR OCTO Pramac Yakhnich Ducati 286.7 1’34.034 0.583 / 0.114
11 41 Aleix ESPARGARO SPA Team SUZUKI ECSTAR Suzuki 286.5 1’34.072 0.621 / 0.038
12 6 Stefan BRADL GER Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 287.1 1’34.126 0.675 / 0.054
13 43 Jack MILLER AUS Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 287.6 1’34.143 0.692 / 0.017
14 51 Michele PIRRO ITA Ducati Team Ducati 292.3 1’34.234 0.783 / 0.091
15 9 Danilo PETRUCCI ITA OCTO Pramac Yakhnich Ducati 288.0 1’34.412 0.961 / 0.178
16 19 Alvaro BAUTISTA SPA Aprilia Racing Team Gresini Aprilia 287.2 1’34.496 1.045 / 0.084
17 29 Andrea IANNONE ITA Ducati Team Ducati 293.6 1’34.699 1.248 / 0.203
18 22 Alex LOWES GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 287.3 1’34.923 1.472 / 0.224
19 68 Yonny HERNANDEZ COL Pull & Bear Aspar Team Ducati 287.6 1’34.925 1.474 / 0.002
20 50 Eugene LAVERTY IRL Pull & Bear Aspar Team Ducati 289.4 1’35.280 1.829 / 0.355
21 53 Tito RABAT SPA Estrella Galicia 0,0 Marc VDS Honda 285.1 1’35.302 1.851 / 0.022
22 12 Javier FORES SPA Avintia Racing Ducati 284.0 1’37.090 3.639 / 1.788
MotoGP Misano 2016: preview
Inutile girarci troppo intorno: l’atmosfera che si respira a Misano Adriatico è unica. Sarà per tutta quella serie di piloti che vengono da questa Terra dei Motori, sarà il clima, fatto sta che il Gran Premio della Riviera di Rimini ha, per noi italiani, il sapore della festa. E non è roba da poco, perchè se l’appuntamento del Mugello è visto come – istituzionalmente – il Gran Premio d’Italia per eccellenza, quasi un tributo alla magnificenza del motociclismo con le sue curve tra le colline, qui si pensa alla sua vicinanza con il mare, che si accostano ad un circuito che prende il nome di un pilota divenuto leggenda troppo presto, a cui questo fine settimana, è stato dato uno dei tributi più importanti per la MotoGP. Da oggi, il numero 58 di Marco Simoncelli è stato ufficialmente ritirato.
[related layout=”big” permalink=”https://www.motoblog.it/post/804260/motogp-misano-2016-orari-tv-sky-tv8-prove-qualifiche-previsioni-meteo”][/related]
Solamente la famiglia potrà concederlo su richiesta, e ovviamente potrà essere utilizzato dal team SIC58. Insomma, un gesto dovuto ma sentito. Perchè il divertimento regna sempre su Misano Adriatico, fin da quando si attraversano le rotonde per giungere in autodromo e si iniziano a intravedere, tra le tribune, le due curve del Rio. Ma una sensazione mista tra l’amaro, il triste e il sorriso di chi ci ha fatto divertire ti giunge davanti alla statua con quel “diobò”.
[related layout=”big” permalink=”https://www.motoblog.it/post/804959/motogp-dorna-ritira-il-numero-58″][/related]
Comincia ufficialmnete il week-end di Misano Adriatico MotoGP, e si arriva dopo un fine settimana incredibile per le due ruote in quel di Silverstone, dove Maverick Vinales è divenuto finalmente grande tra i grandi, riportando la Suzuki alla vittoria dopo Chris Vermeulen nel 2007. Una corsa alla veni-vidi-vici per il giovane talento (il cui nome viene da Maverick, protagonista di Top Gun) che proverà a ripetere l’exploit anche qui in Italia, conscio che non sarà cosi facile, vedendo anche la concorrenza.
Ultime notizie
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/02/Jorge-Martin.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/02/jorge-martin-incidente-aprilia.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/02/motogp-test-sepang.jpg)
:format(webp)/www.autoblog.it/app/uploads/sites/3/2025/02/aprilia-2025-1_f-scaled.jpg)