Rossi-Lorenzo: scintille in conferenza stampa post Misano

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La brace cova sotto la cenere. Ed in questo caso, cova al termine di una gara bella, combattuta, importante per il campionato. Peccato quindi assistere al colpo di coda in conferenza stampa quando la rivalità, anche dura, è riuscita fuori tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Motivo del contendere il sorpasso di Rossi al secondo giro nei confronti del compagno di squadra che, a detta del maiorchino, è sembrato un pò sporco.

Facciamo un rapido recap: è il secondo passaggio, Lorenzo non riesce a scappare dopo una partenza brillante, ed al Carro Rossi lo affianca ed entra in maniera decisa. Non cattiva, ma comunque decisa il tanto che costringe Lorenzo a dover rialzare la moto. C’è da considerare che Jorge è sempre stato un pilota che si è battuto per i sorpassi puliti, mai sporchi, dopo una gioventù in cui era fin troppo aggressivo.

Ecco, alla domanda di un giornalista, Jorge risponde dicendo: “il sorpasso non è stato corretto”. A quel punto Valentino Rossi ha interrotto lo spagnolo per puntualizzare che il suo sorpasso era pulito, sottolineando a quel punto che quello di Daniel Pedrosa era stato più aggressivo. “Che dovrei dire di Marquez che a Silverstone mi ha passato cosi più volte? O di Pedrosa oggi?”

A quel punto sono riuscite fuori le vecchie ruggini: “si trattava dell’inizio della corsa, non vi era necessità di un’azione cosi”. Da li il siparietto ha continuato tra i due con un battibecco, con Lorenzo che sottolineava come fosse una sua opinione. Rossi a quel punto ha risposto: “anche tu hai fatto sorpassi duri” “quando li ho fatti?” chiude Lorenzo. Rossi a quel punto chiude dicendo che per la race direction era pulito.
Sorrisi sarcastici tra i due, chiusi da un Lorenzo che sottolinea: “E’ la mia opinione, la race direction ne ha un’altra. Per me è cosi: se non avessi alzato la moto, sarei caduto“.

Scaramucce tra due personaggi che dire che si sopportano poco è un eufemismo. Ci sta, l’odio sportivo tra piloti esiste dalla notte dei tempi. L’unica speranza è che il clima non si avveleni come accaduto lo scorso anno. Anche perchè la brace che cova sotto la cenere può essere si alimentata, ma anche spenta.

Nel video postato dall’ex pilota Didier de Radigues, un momento dell’accaduto.