SBK Magny-Cours 2016, Sykes: "Gara strana"

Partito con le rain, Tom Sykes, come il compagno Johnny Rea, si è fermato ai box durante la gara per il cambio gomme. Difficile, secondo l'inglese, trovare il giusto setup in condizioni miste.

Di Gianluca Salina
Pubblicato il 1 ott 2016
SBK Magny-Cours 2016, Sykes:

Considerando come si era messa Gara-1 della Superbike (questi gli orari tv) nei primi otto giri, quando era primo, davanti al compagno di squadra Johnny Rea, il terzo posto per Tom Sykes potrebbe sembrare un risultato che va stretto. In realtà però, l’inglese della Kawasaki è stato anche molto più indietro, nelle fasi centrali della gara.

Dopo essere stato costretto ai box per il degrado delle prestazioni delle gomme rain che aveva la sua ZX-10R al via, ha montato un treno di slick ed ha iniziato una furibonda rimonta che lo ha portato fino all’ultimo gradino del podio pochi decimi da Van der Mark, giunto secondo.

Per Sykes si è trattata di una scelta conservativa al via, divenuta poi aggressiva nella seconda metà della gara, corsa a suon di record sul giro, nel tentativo di staccare il compagno di squadra e leader del mondiale Johnny Rea, rimastogli alle spalle fino al traguardo, perdendo solamente tre punti nella classifica del mondiale.

Tom Sykes: “E’ stata una gara complicata. Alcuni piloti hanno scelto le gomme intermedie, altri le rain. Io sono tra quelli che hanno optato per le gomme da pioggia, perché volevo essere un po’ più prudente nei primi giri. Chaz è partito con le intermedie, una soluzione che alla fine ha pagato. Io penso noi si sia fatta una buona gara, considerando che c’è stato anche un pit-stop di mezzo, dopo il quale siamo stati grandi protagonisti. I nostri tempi sul giro sono stati altamente competitivi, se confrontati co quelli degli altri ragazzi. C’è mancato un soffio per arrivare secondi, ma queste sono le gare. Sonno felice di essere finito a podio in una gara così complicata, che poteva finire in ben altro modo. Domani spero sia una gara asciutta, per provare a migliorare il risultato di oggi. Con il bagnato siamo forti ed anche con l’asciutto, pertanto siamo preparati ad entrambe le evenienze. Il problema è riuscire a trovare un setup valido in una condizione intermedia, ma domani saremo comunque pronti.

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