Marco Melandri: "Stiamo per toccare il fondo"
E ora si fa davvero dura. Dopo un avvio di stagione non proprio dei migliori, il pilota di punta del team Honda Gresini Marco Melandri è sconsolato, quasi rassegnato. L’appuntamento al Mugello doveva rappresentare il riscatto per il ravennate e invece è arrivato un nono posto che fa davvero male alla classifica ma soprattutto al morale.
Buone le qualifiche e ottima anche la partenza. Ma alla fine Marco, così come la maggior parte dei piloti Bridgestone, sono calati alla distanza, lasciando campo libero alla coppia Rossi–Pedrosa. Melandri non non nasconde la sua amarezza: “Siamo andati male come al solito all’inizio ho guidato come riesco. Il mio potenziale è quello che si è visto nei primi giri. Ma la moto fa così sin da quest’inverno. Parte bene e poi chiude male”.
Questa RC212V non gli è mai piaciuta (vedi Hayden) fin dal momento in cui è ci è salito in sella per la prima volta ed ha aperto il gas : “Ho dei problemi di chattering, non riesco a fare le mie linee e non riesco più a guidare la gomma dietro. Nei primi giri sono a mio agio e così è stato anche oggi. Ma poi escono sempre gli stessi problemi. Abbiamo chiara la situazione, ma non riusciamo a venirne a capo.”
Manca forse l’appoggio della casa madre o di qualcuno che possa dare una svolta con la s maiuscola alla squadra: “Non so su cosa lavorare, sto chiedendo aiuto in giro. Non riesco a capire, oggi non frenavo più nemmeno nel dritto e, dove all’inizio ero più veloce, e alla fine faticavo ancora di più.
Non sono contento. Ma è difficile andare avanti così. Barcellona poi è forse la pista peggiore per noi. Sono comunque ottimista perchè la velocità c’è e nei primi giri ero a posto. Sono convinto che prima o poi toccheremo il fondo e rimbalzeremo“.
via | Datasport