Superbike: approvato il nuovo Regolamento Tecnico 2017
Limitazioni su batterie e contralberi per la Superbike, price cap sulle sospensioni per Supersport e Superstock e, per quest'ultima, elettronica di serie a partire dal 2019. I dettagli.
Il 23 Settembre scorso, al Motorland Aragon, si è riunita la Superbike Commission per discutere del futuro dei campionati per le moto derivate di serie per quanto riguarda le regole sul fronte tecnico, in particolare per le prossime tre stagioni.
Alla presenza di Javier Alonso (WSBK Executive Director), Takanao Tsubouchi (rappresentante MSMA Representative), Ignacio Verneda (CEO della FIM), oltre che di Daniel Carrera, Gregorio Lavilla, Charles Hennekam, Scott Smart and Paul Duparc, sono stati approvati alcuni cambiamenti che avranno effetto dal mondiale 2017.
Per quanto riguarda la Superbike, il Regolamento Tecnico subirà limitate variazioni. Queste riguardano la capacità delle batterie, che sarà ridotta, con le moto che dovranno essere dotate di un alternatore in grado di mantenere in carica la batteria stessa. Novità anche per gli alberi di equilibratura del motore che, nell’ottica del contenimento dei costi, dovranno rimanere standard e per i controlli sull’assegnazione degli pneumatici.
Nella Supersport, le attuali regole, introdotte la scorsa stagione, resteranno sostanzialmente invariate. Il maggiore cambiamento riguarda l’introduzione del price cap su sospensioni, kit forcelle ed ammortizzatori. Questo garantirà che tutti i team abbiano accesso agli stessi componenti ed al medesimo prezzo.
In Superstock, al momento limitatamente al campionato europeo, verrà a sua volta introdotto il price cap sulle sospensioni, che avrà la stessa efficacia e principi di quello applicato in Supersport. Per il 2017 ed il 2018 saranno imposti maggiori limiti sul software della centralina (ECU), per ridurre il lavoro dei team ed il livello di preparazione necessario per operare con questi strumenti. Nel 2019 il kit per la SS dovrà essere basato sull’elettronica di serie dei motori per quanto riguarda l’hardware, mentre sarà lasciata libertà di modifica al software, da parte dei costruttori, per soddisfare al meglio le esigenze dei team.