Mercato due ruote in calo anche in ottobre, -11%. Da inizio anno è -21,7%
Mercato delle due ruote a motore in calo anche nel mese di ottobre 2012.
Nel mese di ottobre si conferma lo stato difficile del mercato delle due ruote, con l’immatricolato fermo a 12.054 unità, pari al -11% rispetto allo stesso mese del 2011. Gli scooter contengono il calo con 8.905 veicoli e -8,1%, mentre le moto registrano 3.149 pezzi e una contrazione del -18,4%. Ancora peggio hanno fatto registrare i 50cc con 3.435 ciclomotori, pari al -22,5%. Il mese di ottobre pesa circa il 5% delle vendite annuali. Complessivamente nei primi 10 mesi dell’anno sono state vendute 240.395 due ruote a motore (immatricolazioni + 50cc) con una flessione del -21,7%.
Veniamo ora all’analisi per cilindrata come sempre diffusa dall’Ancma. Da gennaio ad ottobre l’immatricolato registra 195.206 veicoli e un -19%, di cui 139.531 scooter con – 13,8% e 55.675 moto pari a -29,6%. I “cinquantini” registrano solo 45.189 unità, dunque -31,5%. L’approfondimento per cilindrata evidenzia l’incremento degli scooter di 125cc con 54.580 veicoli e un +3,2%, ma solo grazie alla commessa delle Poste italiane che vale oltre 15.500 scooter. I 150-200cc, con 28.156 pezzi, scendono con un -17,1%.
Più pesante il calo dei 250cc con 7.263 veicoli e un -46,3%, ma anche i 300-500cc sono in discesa con 36.504 unità pari a -38,6%. Si consolida l’affermazione dei nuovi maxiscooter oltre 500cc, con 13.028 vendite rispetto alle 2.007 dell’anno scorso. La situazione critica delle moto si riflette nelle contrazioni di tutte le cilindrate. Quelle superiori ai 1000cc segnano 16.156 pezzi, equivalenti a -31,8%. Seguono le moto tra 800 e 1000cc con 13.830 unità, e un -32,6% rispetto al 2011.
Si attenua il calo delle medie cilindrate, tra 650 e 750cc che, con 12.347 moto, segnano un -19,1%; dimezzate le 600cc, con solo 3.078 vendite, e un -51,2%. Meno peggio le 300-500cc con 3.836 pezzi, che in termini percentuali vale -18,2%; le 250cc, con 1.590, registrano -26,3%. Infine le 125cc, con 4.387 moto, si attestano a -28,8%. Analogo il trend dei segmenti, in ordine di volumi: le enduro stradali, con 16.815 unità, segnano un -22,4%; le naked, con 16.526 vendite, sono a -35,6%; le custom, con 5.960 pezzi, scendono del -35,6%; le moto da turismo, con 5.333 immatricolazioni, hanno un -22,5%; le sportive, con 5.231 unità, si fermano a -31,1%; infine le supermotard, con 4.473 moto, scontano un -31,3%.
Il commento di Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori):
“L’aumento della pressione fiscale ha generato un taglio dei consumi che colpisce soprattutto i beni durevoli, come i veicoli. Scongiuriamo l’ipotesi che il governo imponga ulteriori tasse e accise sui mezzi a due ruote, elementi che aggraverebbero la situazione e metterebbero un ulteriore freno alla ripresa dei prodotti che rappresentano l’unica soluzione alla mobilità sostenibile e sono coerenti con i tempi che stiamo vivendo. In più, insostenibili polizze assicurative, restrizione del credito al consumo, accise che impennano il costo dei carburanti e incrementi dell’IVA stanno uccidendo l’economia. Perfino l’usato, che garantiva la sopravvivenza delle concessionarie, ha avuto una drastica battuta d’arresto con un -11%. E’ tempo di mettere in atto tutte le misure necessarie per favorire la crescita, tagliando gli sprechi e aumentando la competitività delle imprese. Tutta la filiera delle 2 ruote a motore subisce l’emorragia di volumi: dai costruttori ai fornitori, così come gli accessori e la rete distributiva. Il mondo delle 2 ruote è pronto a rilanciarsi e alla vigilia della 70°edizione di EICMA, che si annuncia ancora una volta con numeri importanti, possiamo testimoniare la volontà di innovazione e massima attenzione ai temi ambientali e alla sicurezza stradale”.