Ducati 1299 Superleggera 2017: dati e prezzo
La casa di Borgo Panigale anticipa la sua nuovissima supersportiva stradale, un tripudio di carbonio da 220 CV, 156 kg e 80.000 euro.
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Nel corso della sua World Premier 2017 trasmessa oggi in diretta streaming, Ducati ha svelato la sua 1299 Superleggera 2017, prima moto supersportiva stradale a presentarsi con telaio monoscocca, forcellone, telaietto, carenatura e cerchi in fibra di carbonio. Il CEO della casa bolognese Claudio Domenicali, ‘maestro di cerimonie‘ di giornata, ha introdotto la moto come la massima espressione ingegneristica, tecnologica e prestazionale mai prodotta in serie.
A portarla in scena è stato niente meno che Casey Stoner in persona, la star in “carne ed ossa” della serata assieme a Chaz Davies e Andrea Dovizioso: l’australiano è arrivato sul palco rombando sul nuovo bolide di Borgo Panigale.
Sotto le sue minacciose forme cela la versione più performante del motore desmodromico Superquadro Euro4, che con una potenza dichiarata di 215 CV a 11.000 giri/min e una coppia massima di 14,9 kgm (146,1 Nm) a 9.000 giri/min è il bicilindrico di serie più potente mai prodotto. E considerando il dato di 156 kg del peso a secco (167 kg in ordine di marcia), la moto è tra quelle con il miglior rapporto peso/potenza mai viste.
Ovviamente di primo livello il pacchetto elettronico, che utilizza un sistema di piattaforma inerziale a sei assi (6D IMU – Inertial Measurement Unit) per gestire i controlli elettronici e presentare l’ultima evoluzione del Ducati Traction Control EVO (DTC EVO) presentato sulla 1299 Panigale S Anniversario. La 1299 Superleggera è anche la prima Ducati ad essere equipaggiata con il Ducati Power Launch (DPL), oltre ad avere l’Engine Brake Control (EBC) e l’ABS Cornering Bosch appositamente ricalibrato.
L’abbondante utilizzo della fibra di carbonio è naturalmente un punto di forza della ciclistica della 1299 Superleggera, che per le sospensioni propone una forcella a steli rovesciati pluriregolabile Öhlins FL936 da 43 mm e un ammortizzatore pluriregolabile Öhlins TTX36 con molla in titanio per il retrotreno. L’impianto frenante è il top della tecnologia Brembo, con due dischi a 330 mm davanti morsi da pinze monoblocco M50 e uno da 245 dietro.
Si tratterà comunque di un modello esclusivo la cui tiratura sarà limitata a 500 esemplari, tutti provvisti di kit pista comprendente lo scarico completo racing Akrapovič in titanio, il plexiglass Racing, il kit rimozione portatarga, il kit rimozione cavalletto laterale, i tappi sostitutivi degli specchi lavorati dal pieno, il cavalletto anteriore e posteriore e il telo coprimoto.
Motore
La battagliera Ducati 1299 Superleggera 201 vanta il propulsore Superquadro più potente di sempre, accreditato dalla casa di 215 CV a 11.000 giri/minuto e un picco di coppia di 14,9 kgm (146,1 Nm) a 9.000 giri/minuto, quindi in grado di erogare 10 CV (+ 4,9%) e 0,2 kgm (+ 1,5%) in più rispetto alla 1299 Panigale.
Per raggiungere questi valori pur mantenendosi nei limiti degli standards Euro 4, gli ingegneri Ducati sono intervenuti profondamente su alcuni dei componenti principali quali l’albero motore, alleggerito, con perno di biella maggiorato dotato di pastiglie di equilibratura in tungsteno. Le bielle, in titanio, sono nuove così come i pistoni da 116 mm di diametro, ora con due soli segmenti come sui motori Superbike e con un cielo lavorato che ha portato il rapporto di compressione a 13,0:1.
Altra novità riguarda le canne dei due cilindri, realizzate in alluminio anziché in acciaio come sulla 1299 Panigale. Con il contributo di un volano alleggerito, la differenza di peso del “cuore del motore” (albero motore, bielle, pistoni, canne dei cilindri e volano) è di circa 2,4 kg rispetto a quello della 1299 Panigale.
Anche le teste del motore sono state riviste: le valvole, entrambe in titanio, hanno un diametro maggiorato ed oggi anche superiore a quello dei motori da gara Superbike. Quelle di aspirazione sono da 48 mm (contro i 46,8 mm della 1299 Panigale) mentre quelle di scarico da 39,5 mm (contro i 38,2 mm).
L’aumento di prestazioni ha richiesto l’adozione di soluzioni tecniche adeguate per garantire affidabilità e il rispetto delle normative fonometriche. Sono stati modificati molti elementi strutturali come ad esempio i basamenti e la distribuzione. Anche il sistema di aspirazione è stato rivisto: il filtro aria è uno Sprint Filter P08 ad elevata permeabilità con superficie maggiorata di derivazione SBK.
L’impianto di scarico completo interamente in titanio è un Akrapovič con doppio silenziatore alto, come sulla Panigale ufficiale che corre nel Mondiale Superbike. Chiudono il quadro la leggera batteria al Litio (che ha permesso un ulteriore risparmio di peso di 1,7 kg rispetto all’unità presente sulla 1299 Panigale).
Per chi vuole usare la moto solo in circuito, assieme alla 1299 Superleggera, viene fornito il kit pista che per quanto riguarda il motore comprende uno scarico completo in titanio Akrapovič. Questo scarico è più leggero di 4 kg* rispetto all’unità stradale e permette un aumento di potenza massima di 5 CV.
Elettronica
La 1299 Superleggera è la prima moto Ducati equipaggiata col nuovo pacchetto elettronico che sfrutta la piattaforma inerziale a sei assi (6D IMU – Inertial Measurement Unit). Questo pacchetto elettronico comprende DTC EVO, DSC, DWC EVO ed è in grado di regalare all’utente una possibilità di gestione quasi “da MotoGP”.
Fanno quindi parte del menù le ultime evoluzioni di Ducati Traction Control EVO (DTC EVO), Ducati Slide Control (DSC), Ducati Wheelie Control EVO (DWC EVO) e anche il Ducati Power Launch (DPL), novità assoluta presente sulla 1299 Superleggera che è in grado di garantire partenze fulminee permettendo di concentrarsi solo sul rilascio della frizione. Questo sistemaè regolabile su tre livelli e si disinserisce automaticamente al di sopra della velocità di fine manovra o appena inserita la terza marcia.
Completano la lista il sistema ABS Cornering Bosch, a sua volta evoluto sulla 1299 Superleggera, l’Engine Brake Control (EBC) e il Ducati Data Analyser+ GPS (DDA+ GPS), ovvero un sistema comprensivo di software anche Mac-compatibile e di una scheda USB di recupero dati che consente di valutare le prestazioni di moto e pilota presentando graficamente specifici canali di dati. DDA+ GPS rappresenta l’ultima generazione del Ducati Data Analyser con funzione GPS che registra automaticamente i tempi sul giro ogni qualvolta la Panigale taglia la linea del traguardo in un circuito.
Ciclistica
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Come già sottolineato, il generoso utilizzo della fibra di carbonio è uno degli elementi che distinguono maggiornmente la 1299 Superleggera 2017, con la progettazione di telaio e forcellone è stata eseguita interamente in azienda sfruttando l’esperienza di Ducati Corse. Sono in fibra di carbonio anche la carenatura, i due parafanghi e i paracalore dello scarico.
Il telaio monoscocca della Ducati 1299 Superleggera 2017 è in fibra di carbonio ad alta resistenza e resina resistente alle alte temperature, con inserti realizzati in lega di alluminio 7075 e co-laminati nella struttura in composito: questa scelta che ha permesso un risparmiare il 40% (-1,7 kg) in termini di peso rispetto al monoscocca in alluminio della 1299 Panigale.
Il forcellone monobraccio, realizzato con la stessa tecnologia, garantisce a sua volta un risparmio di peso pari al 18 % (-0,9 kg) rispetto all’unità in alluminio della 1299 Panigale, mentre il telaietto posteriore in fibra di carbonio e simile a quello utilizzato sulla 1199 Superleggera.
Per quanto concerne le sospensioni, la 1299 Superleggera è equipaggiata con una forcella a steli rovesciati pluriregolabile Öhlins FL936 da 43 mm (1,35 kg il peso, meno della Öhlins della Panigale R) e un ammortizzatore pluriregolabile Öhlins TTX36 con molla in titanio che pesa 0,5 kg in meno dell’unità in acciaio della Panigale R.
Al reparto freni abbiamo invece due dischi Brembo da 330 mm morsi da pinze monoblocco Brembo M50 all’anteriore (con nuove pastiglie freno TT29OP1 comandate da una pompa radiale Brembo MCS 19.21) e un disco singolo da 245 mm dietro.
Le ruote in fibra di carbonio ad alta resistenza hanno mozzi in alluminio avvitati alla struttura in composito e permettono un risparmio di peso di -1,4 kg rispetto ai cerchi forgiati in alluminio – con anche una riduzione dell’inerzia di rotolamento – e calzano pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP.
Prezzo
La potente e raffinata Ducati 1299 Superleggera 2017 ha un prezzo esclusivo: 80.000 euro.
Scheda Tecnica
MOTORE
TIPO: Superquadro: Bicilindrico a L, distribuzione Desmodromica 4 valvole per cilindro, raffreddamento a liquido
CILINDRATA: 1.285 cm³
ALESAGGIO PER CORSA: 116 x 60,8 mm
COMPRESSIONE: 13,0:1
POTENZA: 158,1 kW (215 hp) a 11.000 giri/minuto
COPPIA: 146,5 Nm a 9.000 giri/minuto
ALIMENTAZION:E Iniezione elettronica Mitsubishi. Due iniettori per cilindro. Corpi farfallati ellittici con valvola aerodinamica e
cornetti aspirazione ottimizzate, sistema full Ride-by-Wire
SCARICO: Lay-out collettori ‘2 in 1 in 2’, primari in titanio. Due silenziatori in titanio. 2 sonde lambda e 2 catalizzatori
TRASMISSIONE
CAMBIO: 6 marce con Ducati Quick Shift (DQS) up/down
TRASMISSIONE PRIMARIA: Ingranaggi a denti dritti; rapporto 1,77:1
RAPPORTI: 1=37/15 2=30/16 3=27/18 4=25/20 5=24/22 6=23/24
TRASMISSIONE SECONDARIA: Catena; pignone Z=15; corona Z=39
FRIZIONE: Multidisco in bagno d’olio con comando idraulico, sistema di asservimento ed antisaltellamento
VEICOLO
TELAIO: Monoscocca in fibra di carbonio
SOSPENSIONE ANTERIORE: Forcella Öhlins FL 936 con steli rovesciati da 43 mm con TiN, completamente regolabile. Piedini ricavati dal pieno e foderi scaricati, molle alleggerite
RUOTA ANTERIORE: Fibra di carbonio 10 razze 3,50″ x 17″
PNEUMATICO ANTERIORE: Pirelli Diablo Supercorsa SP 120/70 ZR17
SOSPENSIONE POSTERIORE: Regolabile: progressiva/flat. Monoammortizzatore Ohlins TTX36 completamente regolabile con molla in titanio. Forcellone monobraccio in fibra di carbonio
RUOTA POSTERIORE: Fibra di carbonio 10 razze 6,00″ x 17″
PNEUMATICO POSTERIORE: Pirelli Diablo Supercorsa SP 200/55 ZR17
ESCURSIONE RUOTA (ANT/POST): 120 mm – 130 mm
FRENO ANTERIORE:
2 dischi semiflottanti da 330 mm, pinze Brembo monoblocco evo M50 ad attacco radiale a 4 pistoncini, pompa freno anteriore Brembo MCS 19-21 ad interasse regolabile, remote adjuster e Cornering ABS di serie
FRENO POSTERIORE: Disco da 245 mm, pinza a 2 pistoncini, Cornering ABS di serie
STRUMENTAZIONE: (cruscotto) TFT a colori
DIMENSIONI E PESI
PESO A SECCO: 156 kg
PESO IN ORDINE DI MARCIA: 167 kg
ALTEZZA SELLA: 830 mm
INTERASSE: 1.456 mm
INCLINAZIONE CANNOTTO: 24°
AVANCORSA: 98 mm
CAPACITA’ SERBATOIO CARBURANTE: 17 l
NUMERO POSTI: Monoposto
EQUIPAGGIAMENTO DI SERIE
Riding modes, Power modes, Cornering ABS, DTC EVO, DWC EVO, DSC, DPL, DQS u/d, EBC, DDA+, w/GPS module, Fully RbW. Comando di selezione rapida setting DTC, DWC, DSC, EBC.
EQUIPAGGIAMENTO ADDIZIONALE
Kit scarico racing titanio, Plexiglas racing, kit tappi racing, kit rimozione portatarga, kit rimozione cavalletto
laterale, cavalletto anteriore, cavalletto posteriore, teli coprimoto
GARANZIA (Mesi): 24 mesi chilometraggio illimitato
MANUTENZIONE (Km/mesi): 12.000 km / 12 mesi
CONTROLLO GIOCO VALVOLE (Km): 24.000 km (in uso stradale)
STANDARD: Euro 4
CONSUMI: Consumi ed emissioni in corso di omologazione