Dall'Igna: "Stoner? Nel 2017 una collaborazione più stretta"

L'ingegnere parla dell'imminente test di Lorenzo: "Sono curioso di sapere cosa ne penserà del nostro motore"

Di Flavio Atzori
Pubblicato il 14 nov 2016
Dall'Igna:

Il 2016 si è chiuso ufficialmente con l’ultimo round di Valencia appena ieri, ma già si pensa al 2017, al domani. E in casa Ducati è fermento, ma non solo per l’approdo di Jorge Lorenzo che proprio domani proverà per la prima volta la Desmosedici (nel primo giorno la moto di quest’anno, la GP17 verrà provata dopo).

Ma i piani di Borgo Panigale non si fermano sul neo arrivato. Gigi Dall’Igna ha infatti le idee chiare per il prossimo anno, e tra questi vi è anche Casey Stoner. Lo scriviamo subito. Se qualcuno pensa che l’australiano tornerà a correre, rimarrà deluso. Non è cosi, quella di Casey è le gare è una storia chiusa, come ha anche ribadito lo stesso due volte campione del mondo all’ultimo salone Eicma.

Intervistato dai colleghi di Crash.net però, Dall’Igna punta ad un maggior coinvolgimento di Casey per il 2017, non solo in pista, ma anche con il dipartimento tecnico.

“Sono molto felice di aver avuto Casey con noi durante questa stagione. E’ stato molto importante perchè ci ha dato informazioni extra, ma anche idee ulteriori per sviluppare la moto durante l’anno, e sono orgoglioso del lavoro che ha svolto”

[img src=”https://media.motoblog.it/f/f78/casey-stoner-2016-ducati-5.jpg” alt=”KUALA LUMPUR, MALAYSIA – FEBRUARY 02: Casey Stoner of Australia and Ducati Team rounds the bend during the MotoGP Tests In Sepang at Sepang Circuit on February 2, 2016 in Kuala Lumpur, Malaysia. (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)” size=”large” id=”789371″]

“Il prossimo anno vorrei che Casey facesse più test con noi, ma anche che possa lavorare più a stretto contatto con il reparto tecnico, per avere ancor più feedback, e per portare ancor di più la sua esperienza nello sviluppo della moto, ma anche per velocizzarne i processi”.

E’ evidente come per Dall’Igna l’apporto di Casey sia stato decisamente importante in una stagione che ha visto la marca di Borgo Panigale tornare al successo – in Austria con Iannone e in Malesia con Dovizioso – dopo che proprio Casey era stato l’ultimo pilota a vincere con la Rossa.

[img src=”https://media.motoblog.it/d/d41/gigi-dalligna-motegi.jpg” alt=”Gigi Dall’Igna” size=”large” id=”814179″]

Ma Dall’Igna non si è fermato solo su Stoner. L’ingegnere italiano ha parlato anche di Lorenzo a margine del suo prossimo test di Valencia: “Sono curioso di sapere cosa pensa Jorge del nostro motore. Sono sicuro non si lamenterà delle prestazioni! Sicuramente dovrà imparare a conoscere la nostra moto e si dovrà adattare. Noi invece dovremo capire le sue necessità e provare ad offrirgli le migliori soluzioni”

Ultime parole per le winglets, punto di forza della Ducati, limitate fortemente per il prossimo anno: “Una moto con le winglets è più veloce, ma è una piccola differenza. Non ci saranno problemi”.

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