Joan Lascorz: dalla Superbike ai rally
Joan Lascorz ha ricostruito la sua vita agonistica dopo l'incidente di Imola in Superbike che lo ha reso tetraplegico e si è laureato campione spagnolo rally nella categoria buggy.
Abbiamo tutti nella mente la straordinaria forza e tenacia di Alex Zanardi, capace di reinventarsi una vita agonistica al top dopo il terribile incidente del Lausitzring del 2001, ma il bolognese non è l’unico, ad aver mostrato una tempra d’acciaio e la capacità di tornare vincente dopo una serissima menomazione fisica.
Se dovessimo trovare l’alter ego del pilota italiano nel campo delle due ruote, almeno per quanto riguarda il passato recente, questo sarebbe certamente Joan Lascorz. Lo spagnolo, compagno di squadra di Tom Sykes nel team Kawasaki Racing in Superbike, divenne tetraplegico dopo l’incidente occorsogli ad Imola nel 2012, che non è però bastato a far arrendere il pilota di Barcellona.
[img src=”https://media.motoblog.it/8/8a4/lascorz-guzman.jpg” alt=”lascorz-guzman.jpg” align=”center” size=”large” id=”828268″]
Dopo aver svolto unicamente attività di commentatore nelle gare delle derivate di serie per la tv spagnola, è tornato a correre in prima persona, specializzandosi nell’off-road con quad e buggy, supportato da Guim Roda, suo team manager in Kawasaki SBK e che lo ha seguito nella nuova avventura.
Al pari di Zanardi, la stoffa del campione non ha tardato a venire nuovamente fuori e Lascorz si è laureato campione spagnolo nella categoria buggy pochi giorni fa, terminando al terzo posto assoluto nel campionato rally iberico.
Nel futuro del pilota di Barcellona, impegnato con la 17 Foundation per promuovere attività sportive per i tetraplegici, c’è un progetto di due anni che mira a portare Lascorz alla Dakar, una nuova ennesima sfida per Jumbo.