BMW G310R Street Tracker by Wedge Motorcycles

Presentata a fine 2015 ed arrivata sul mercato nell’autunno di quest’anno, la G310R  ha segnato l’ingresso di BMW in un segmento in costante ascesa, quello delle piccole cilindrate, favorito dall’attenzione ricevuta principalmente dai mercati emergenti, ma che sta ricevendo consensi anche, ad esempio, in Europa.

Logico attendersi dunque che la apprezzata monocilindrica della casa dell’elica, presentata all’EICMA di quest’anno anche in versione GS fosse oggetto di un altro fenomeno tornato prepotentemente in auge in quest’ultimo periodo, la customizzazione. I due ingredienti insieme hanno dato origine, tra le altre, alla Street Tracker.

Realizzata dalla giapponese Wedge Motorcycles sulla base della piccola di BMW, ha visto tutto il lavoro concentrarsi partendo dal motore, che presenta l’uscita della testa rivolta verso la parte posteriore della moto, scelta per il suo bilanciamento dei pesi.

Il telaio è rimasto invariato, mentre il radiatore di serie, messo in posizione centrale dietro la ruota anteriore ha lasciato il posto ad una unità di minori dimensioni sistemata lateralmente. I cerchi sono da 19 pollici, come si addice ad una street tracker, mentre lo scarico, caratterizzato dall’uscita alta del terminale, copie un tortuoso quanto scenografico percorso attorno al forcellone posteriore realizzato ad hoc.

La particolarità di avere il motore posizionato più avanti possibile grazie alla soluzione del radiatore laterale contribuisce, oltre al bilanciamento ed alla ovvia mancanza di sovrastrutture, a rendere estremamente pulito, ma soprattutto minimale, il posteriore della moto.

Chissà che BMW, grande protagonista ad EICMA con l’ampliamento della line-up R nine T, icona custom-vintage per eccellenza dell’attuale produzione della casa dell’elica, non decida, dopo l’introduzione della R310 GS, di trasformare la Street Tracker di Wedge Motorcycles da esemplare unico creato da un customizer a modello di serie.