Legge Stabilità: no detrazioni airbag e paraschiena
Bocciata ancora prima del voto in aula la proposta di incentivi per l'acquisto di sistemi di sicurezza per motociclisti.
Lo scorso mese di Ottobre, Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) aveva incontrato a Milano il Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze Luigi Casero e il Vice Presidente della Commissione Trasporti Vincenzo Garofalo avanzando la richiesta di prevedere una detrazione del 50% del prezzo di acquisto di paraschiena e capi tecnici con air-bag nella Legge di Stabilità 2017, così come viene chiamata oggi la ex-Manovra Finanziaria.
Il motivo di tale richiesta, ovviamente, era quello di aumentare la sicurezza degli utenti delle due ruote in Italia, dove circolano circa 8 milioni di veicoli tra moto e scooter e gli incidenti che li hanno visti coinvolti, nel 2014, hanno registrato oltre 800 vittime e circa 55.000 feriti.
La misura, secondo le stime avanzate a suo tempo dall’ANCMA, sarebbe costata alle casse pubbliche circa 2,5 milioni di euro a fronte di una riduzione dei costi sociali quantificabile in circa 21 milioni (a titolo di esempio, solo un quarto dei motociclisti utilizza il paraschiena nonostante questo riduca del 40% il rischio di lesioni alla colonna vertebrale).
[img src=”https://media.motoblog.it/c/cce/renzi-padoan.jpg” alt=”Newly appointed Italian Prime Minister Matteo Renzi (L) looks on, alongside Italian Economy and Finance Minister Pier Carlo Padoan, during a debate ahead of a confidence vote at the Italian Senate on February 24, 2014, in Rome. Italy’s new Prime Minister Matteo Renzi was to unveil details of his ambitious government programme on February 24 as he faced a confidence vote in parliament in a key test of his power to unite warring factions and secure a solid majority. The new premier is expected to present plans for rapidly overhauling the tax system, job market and public administration in his speech to the Senate, which will put his newly-formed cabinet to a confidence vote. AFP PHOTO / ANDREAS SOLARO (Photo credit should read ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images)” size=”large” id=”828468″]
L’iniziativa dell’ANCMA era certamente lodevole, mirata a sensibilizzare ancora di più i motociclisti sulla sicurezza e il ruolo dell’abbigliamento protettivo, ma sfortunatamente è già stata stroncata ancora prima di arrivare in aula. Nella Legge di Stabilità 2017 approvata ieri dalla Camera non era infatti incluso l’emendamento dedicato a questa proposta, puntualmente stralciato e respinto prima del voto.
La decisione è chiaramente molto deludente per il popolo italiano della moto, che certamente avrebbe beneficiato enormemente di un simile provvedimento. Una simile misura avrebbe inoltre rappresentato una spinta per l’industria nazionale dell’abbigliamento protettivo, notoriamente un’eccellenza della nostra produzione manifatturiera grazie all’elevata qualità dei prodotti distribuita tra i vari marchi del settore.
ANCMA ha comunque già confermato di essere pronta a riprendere subito la sua battaglia per la diffusione di questi dispositivi, in nome della sicurezza dei centauri. Per noi si tratta senza dubbio di un’occasione persa, voi cosa ne pensate dello stralcio di questa proposta?
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