Protocollo d'intesa tra FMI e Vigili del Fuoco

Punta al miglioramento dei soccorsi e della sicurezza pubblica l’accordo firmato dalla Federazione Motociclistica Italiana, che aggiunge note di merito al suo curriculum.

Di Rosario Scelsi
Pubblicato il 9 dic 2016
Protocollo d'intesa tra FMI e Vigili del Fuoco

In caso di calamità o per operazioni di prevenzione o di soccorso, avere un quadro tempestivo della situazione è un valore aggiunto. In questa tela si inserisce il protocollo d’intesa siglato tra la Federazione Motociclistica Italiana e il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che prevede l’impiego di moto fuoristrada, quad e motoslitte, per raggiungere le zone interessate (anche se impervie) in tempi brevi, consentendo ai volontari a due ruote di fornire informazioni utili agli operatori prima che gli stessi giungano sul luogo dell’intervento.

L’accordo, sottoscritto presso la sede del Ministero dell’Interno, può produrre risultati importanti in determinati contesti, concorrendo all’efficacia delle operazioni, che vanno sempre gestite nel migliore dei modi e con rapidità, per assicurare gli effetti più luminosi. Entrando nel dettaglio, ecco gli scenari nei quali potrebbe rivelarsi utile il supporto dei motociclisti volontari:

-Ricognizione ambientale.
-Pattugliamento antincendio e segnalazione incendi boschivi.
-Controllo dei territori rurali e degli argini dei corsi d’acqua in caso di pericolo esondazione.
-Servizio di mappatura GPS.
-Ricerca dispersi.
-Trasporto medicinali/beni di prima necessità in zone disagiate.

Oltre agli aspetti legati al soccorso, l’accordo prevede che i due enti, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze, si impegnino a svolgere congiuntamente incontri e seminari finalizzati all’approfondimento delle linee guida sulla sicurezza, da applicare in caso di manifestazioni motociclistiche e in materia di pubblico spettacolo.

Credit foto: Vigili del Fuoco

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