MotoGP: nel 2017 via le intermedie

La Gran Prix Commission ha reso noti alcuni cambiamenti deliberati qualche giorno fa per il 2017.

Di Flavio Atzori
Pubblicato il 9 dic 2016
MotoGP: nel 2017 via le intermedie

Chiuso il 2016, il 2017 della MotoGP si aprirà con alcune novità a livello regolamentare. La Grand Prix Commission ha reso noti alcuni cambiamenti deliberati alcuni giorni fa per l’anno che verrà.
La prima riguarda le penalità. Non ci sono cambi sulla composizione di FIM MotoGP Steward e Direzione Gara, ma verrà aggiunta una figura chiamata “Steward per il ricorso” che sarà presente ad ogni evento e darà ascolto ai vari appelli presentati da team e piloti nel caso di sanzioni per velocizzare i tempi di accettazione o ricorso di una sanzione.

Nuove regole anche per le tre categorie sotto il profilo tecnico. Sia in Moto3 che in Moto2 i primi sei piloti hanno le telecamere che non sopperiscono ad un eventuale zavorra, e di conseguenza sono un peso, uno svantaggio. Dal 2017 quindi, tutti gli altri piloti avranno una zavorra proprio sullo stesso punto. Di conseguenza, in Moto3 il peso rimarrà tale, mentre in Moto2 si aumenta di due chilogrammi, con 217 chili di moto più pilota.

[img src=”https://media.motoblog.it/b/b71/test-motogp-valencia-day1-19.jpg” alt=”VALENCIA, SPAIN – NOVEMBER 15: Andrea Dovizioso of Italy and Ducati Team lifts the front wheel during the MotoGp Tests In Valencia at Ricardo Tormo Circuit on November 15, 2016 in Valencia, Spain. (Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)” size=”large” id=”825623″]

Novità anche per la classe regina: in questo caso si parla di gomme perchè a partire dal 2017 vengono bandite le mescole intermedie, ma in più ci sarà una slick in più come specifica, sia all’anteriore che al posteriore.

Cambiamenti inoltre anche per i test di Moto2 e Moto3. I team potranno fare prove solamente con piloti sotto contratto, per dieci giorni l’anno per pilota, oltre ovviamente ai test ufficiali. Durante il fine settimana invece viene aumentata la multa per la velocità nei pit: 200 euro, ma in caso di reticenza allora si aumenterà la cifra.

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Se un pilota poi conclude il giro di ricongnizione dietro la safety car, dovrà partire dalla pit lane per ultimo. In caso di corsa interrota, se vengono realizzati meno di tre giri potranno ripartire tutti i piloti, inclusi anche quelli che non erano riusciti a completare un giro di ricognizione.

Ultima modifica – già nota – l’obbligatorietà dei piloti a comunicare e notificare eventuali lesioni in allenamento. Dal canto loro, i medici non potranno rendere note le condizioni dei piloti stessi a persone terze, tranne che ai parenti, senza l’autorizzazione dell’organizzatore e della federazione stessa.
[img src=”https://media.motoblog.it/9/92a/moto2-australia.jpg” alt=”PHILLIP ISLAND, AUSTRALIA – OCTOBER 23: Thomas Luthi of Switzerland and Garage Plus Interwetten leads the Moto2 during the 2016 MotoGP of Australia at Phillip Island Grand Prix Circuit on October 23, 2016 in Phillip Island, Australia. (Photo by Cameron Spencer/Getty Images)” size=”large” id=”816721″]

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