Nieto: "2017 tempo di raccolta per Sky Racing VR46"
Il team manager del team italiano è pronto per la doppia sfida del 2017 in Moto2 e Moto3 del 2017: "Valentino Rossi mi ha chiesto continuità."
Il 2017 sarà un anno importantissimo per lo Sky Racing Team VR46, la squadra Valentino Rossi, che dopo tre stagioni nel Mondiale Moto3 si appresta a sbarcare per la prima volta anche in Moto2.
Saranno quindi quattro i talenti italiani a gareggiare l’anno prossimo sotto le insegne del team del ‘Dottore’ e del network televisivo SKY: i confermati Nicolò Bulega e Andrea Migno in Moto3, Francesco Bagnaia e Stefano Manzi in Moto2. Tra le conferme per il prossimo anno c’è anche quella del team manager spagnolo Pablo Nieto che in una recente intervista a Sky Sport ha fatto il punto della situazione sulla squadra in vista dei primi test invernali dell’anno.
[img src=”https://media.motoblog.it/8/84a/francesco-bagnaia-jerez-test.jpeg” alt=”francesco-bagnaia-jerez-test.jpeg” size=”large” id=”833358″]
Il 36enne Nieto – figlio del pluricampione mondiale Angel Nieto ed ex-pilota della 125 – ha ribadito che l’esperienza maturata fino ad ora dalla squadra italiana sarà decisiva per puntare a risultati importanti nella prossima stagione:
“Il 2016? Una stagione intensa, in ogni senso. Abbiamo lavorato bene, siamo migliorati. Sì, c’è stato qualche problema [evidente il riferimento al divorzio da Romano Fenati], ma lo abbiamo superato in maniera costruttiva. Si guarda avanti, sempre. E tutto va sempre affinato. Abbiamo iniziato a lavorare al 2017 già poco dopo la prima metà dello scorso campionato. Quest’anno ci aspetta anche la Moto2, una sfida completamente nuova per Sky-VR46”.
“Il motociclismo è uno sport dove si vuole tutto subito, ma non è cosa possibile. I risultati vengono negli anni. Ora siamo al punto giusto, il 2017 è l’anno per iniziare a raccogliere quanto seminato”.
[img src=”https://media.motoblog.it/3/30e/stefano-manzi-jerez-test.jpeg” alt=”stefano-manzi-jerez-test.jpeg” size=”large” id=”833359″]
L’ingresso nella “Middle Class” rappresenta naturalmente la grande novità per il team in questo 2017 appena iniziato. Questo però non porterà a particolari stravolgimento in termini di organigramma della squadra. Nieto sarà il boss di entrambi i box:
“Lo staff sarà rafforzato con professionisti che hanno già esperienza in materia. La famiglia cresce e ciò significa che abbiamo fatto un buon lavoro. Credo che in definitiva non sarà poi così diverso. Con Uccio (Alessio Salucci), Albi (Alberto Tebaldi, ndr) e Valentino è stato valutato tutto: prendere una persona nuova in questo momento particolare del progetto avrebbe potuto creare disarmonia. In fondo io conosco bene tutta la scuderia, lo staff, le dinamiche, i piloti. I risultati arrivano grazie al lavoro collettivo”.
“Valentino mi ha chiesto di mantenere la rotta, di continuare sulla strada intrapresa fino ad oggi, con tranquillità. Sarà ovviamente più complesso, saremo in 35 e qualcosa nel sistema cambierà”.
[img src=”https://media.motoblog.it/d/dec/migno-andrea.jpg” alt=”migno-andrea.jpg” size=”large” id=”833363″]
Francesco Bagnaia, reduce da un’ottima stagione in Moto3 con la Mahindra (che gli ha fruttato le prime 2 vittorie in carriera), ritorna nel team nel quale ha militato nel 2014, ma sarà comunque un rookie nella classe media. Per il suo compagno Stefano Manzi, anche lui ovviamente ‘allievo’ della VR46 Riders Academy, sarà invece il primo Mondiale in assoluto:
“Bagnaia è cresciuto tanto ed ha le idee chiare, già nei test abbiamo trovato un bel feeling, ed è una cosa importante. Manzi è al suo primo Mondiale in assoluto, deve solo imparare a divertirsi e non pretendere più di tanto. Si conoscono da ragazzini, al Ranch girano sempre insieme ma per entrambi la categoria è completamente nuova, come lo è per il Team.”
“Si troveranno a usare una moto che pesa 150 kg, la cui potenza è diversa, tutto è diverso. È un errore pensare di vincere il campionato subito, dobbiamo solo gettare le basi per il futuro. Ed entrambi devono capire che ci saranno momenti complicati”.
[img src=”https://media.motoblog.it/2/262/bulega-moto3.jpg” alt=”bulega-moto3.jpg” size=”large” id=”833364″]
Ben diverso il discorso per quanto riguarda la Moto3, la classe in cui Nieto si aspetta di raccogliere risultati ben più importanti con Andrea Migno, reduce da un bel 2016 con i suoi primi podi in carriera, e il rampante Nicolò Bulega, piloti con cui ha progressivamente affinato una grande intesa:
“Si, basta uno sguardo e ci capiamo. Sono due piloti di talento, con un gande potenziale che inizia anche a manifestarsi. Sono convinto che è arrivato il tempo di raccogliere”.
[related layout=”big” permalink=”https://www.motoblog.it/post/831080/svelate-le-livree-delle-moto3-e-moto2-dello-sky-racing-team-vr46″][/related]
[img src=”https://media.motoblog.it/6/670/sky-racing-team-vr46.jpg” alt=”sky-racing-team-vr46.jpg” size=”large” id=”833356″]