SBK 2017: primi test congiunti a Jerez

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Manca ormai un mese e mezzo al via del Mondiale Superbike 2017, il cui primo round avrà luogo a Phillip Island, in Australia, nel weekend del 25-26 Febbraio (clicca qui per il calendario completo) e tutti i team sono ormai pronti a tornare in pista per svolgere i primi test del nuovo anno.

Il Kawasaki Racing Team del Campione del Mondo in carica Jonathan Rea e del suo ‘vice’ Tom Sykes sarà il primo ad aprire le ostilità con un test privato al Motorland Aragon, in programma già la prossima settimana tra il 17 e il 18 gennaio, ma pochi giorni dopo e a pochi chilometri di distanza i due alfieri di Akashi si ritroveranno di fronte il “grosso” dei team nel test di Jerez del 23-25 Gennaio e in quello di Portimao, in Portogallo, il 28-29.

Poi, il lunedì e martedì precedenti al 1° round – come ormai da tradizione – ci sarà l’ultima sessione di collaudi in vista di una stagione che vedrà l’introduzione di diverse novità regolamentari dal punto di vista sia tecnico che sportivo (in particolare la nuova griglia di partenza di Gara-2).

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L’appuntamento con il test di Jerez de La Frontera è quindi il primo evento di spessore della velocità internazionale nel 2017 e sono in molti ad aspettare Johnny Rea ‘al varco’ dopo quanto fatto vedere sulla stessa pista a Novembre, quando il suo miglior crono di quel test risultò più basso della pole realizzata da Valentino Rossi e dalla sua M1 pochi mesi prima.

Sykes a parte, il principale avversario di Rea nel 2017 dovrebbe essere Chaz Davies, quasi imbattibile a fine 2016 e pronto a ripartire da quello stato di forma per dare l’assalto al titolo. Grande attesa anche per il suo nuovo compagno di box, quel Marco Melandri apparso già entusiasta del suo ritorno in Ducati e certamente determinato a dare del filo da torcere a tutti, compagno e avversari.

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C’è grande attesa per il debutto della nuova Honda CBR1000RR Fireblade SP2, che il team olandese Ten Kate ha finalmente ricevuto da qualche giorno ma che potrebbe anche non essere presente nella prima tornata di test in Spagna. Si augurano certamente il contrario i due quotatissimi piloti del team, l’ex-iridato MotoGP Nicky Hayden, che dovrebbeaver recuperato dall’infortunio al ginocchio di fine 2016, e l’ex-iridato Moto2 Stefan Bradl, rookie “di lusso” in WSBK dopo dieci anni di Motomondiale.

I tifosi italiani si aspettano naturalmente di vedere grandi cose da parte del nuovo team “semi-ufficiale” Aprilia Milwaukee che schiererà un “pezzo da 90” come Eugene Laverty, di ritorno nella serie di cui fu vice-campione nel 2014 dopo due anni in MotoGP, e il talento ‘nostrano’ Lorenzo Savadori.

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Chi invece è chiamato a fare risultato dopo un 2016 decisamente altalenante è il team Yamaha, che al confermato Alex Lowes ha affiancato il rampante olandese Michael van der Mark per andare a formare una delle coppie più giovani e agguerrite della griglia. A loro due il compito riportare in alto (e in fretta) la YZF-R1.

‘Big’ delle case ufficiali parte, ci saranno in pista molti nuovi binomi decisamente interessanti, a cominciare da Ayrton Badovini nel Team Kawasaki Grillini Racing (dove avrà come compagno Ondrej Jezek), il sammarinese Alex de Angelis con Kawasaki Pedercini e l’argentino Leandro Mercado (reduce dalla cocente delusione per l’esito della STK1000 2016) con il team umbro Aprilia IodaRacing.

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