Yamaha MT-10 Supercharged: la naked sovralimentata di Ben McKenna [Video]

Dopo la BMW S1000RR Turbo di qualche giorno fa, vi presentiamo un'altra belva dotata di sovralimentazione: è la Yamaha MT-10 Supercharged di Dave McKenna, stuntman australiano molto famoso nel suo paese natale

Di Manuele Cecconi
Pubblicato il 18 gen 2017
Yamaha MT-10 Supercharged: la naked sovralimentata di Ben McKenna [Video]

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La BMW S1000RR Turbo di cui vi abbiamo mostrato qualche giorno fa è un vero e proprio mostro di potenza: con i suoi 296 cv e una spaventosa coppia di 145 Nm è un oggetto per pochi temerari, capace di strappare le braccia del suo pilota a ogni movimento del polso destro.

Se però vi chiamate Dave McKenna, l’idea di una maxi-moto dotata di sovralimentazione potrebbe anche non spaventarvi troppo: Dave è uno stuntman australiano, ma forse riferirsi a lui in questo modo potrebbe risultare riduttivo.

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Nel suo paese natale, infatti, egli è il vero e proprio Re degli stunt riders: è stato premiato come miglior stuntman motociclistico d’Australia ed è supportato in forma ufficiale dalla filiale locale di Yamaha.

E’ proprio con le moto dei Tre Diapason che Dave si esibisce nei suoi spettacoli al limite della fisica: una delle sue specialità è il drifting, disciplina per il quale si affida a una Yamaha MT-09 dotata di turbocompressore.

La tricilindrica dei Tre Diapason è una moto già di per sé decisamente adatta a comportamenti da teppista, e non osiamo pensare a cosa voglia dire cavalcarne una versione turbo: anche se è difficile da credere, Dave cercava qualcosa di ancora più estremo, questa belva non gli bastava non più.

E’ per questo che si è rivolto a Extreme Creations, un preparatore australiano che collabora McKenna e che è particolarmente avvezzo a elaborazioni estreme: i loro occhi sono caduti sulla Yamaha MT-10, ma i 160 cv erogati dalla versione stock devono essere stati giudicati poca cosa.

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Ecco che quindi è stato deciso di ricorrere alla sovralimentazione, installando un compressore meccanico: non un turbo quindi, ma un un sistema centrifugo simile a quello adottato sulla Kawasaki Ninja H2.

Rispetto a una “classica” turbina, i vantaggi di un compressore azionato meccanicamente risiedono nel tipo di risposta che esso dà quando si ruota la manopola del gas. Se un turbocompressore necessita, per sua natura, di un consistente apporto di gas di scarico per funzionare al meglio (pena il cosiddetto turbo lag), un compressore meccanico conferisce un’erogazione più piena, corposa e lineare fin dai bassi regimi: caratteristiche ideali se lo scopo è quello di lasciare un po’ di gomma sull’asfalto.

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Dopo questa cura di steroidi, la potenza della Yamaha MT-10 di Dave è salita fino a 250 cv: un dato simile ha richiesto ovviamente tutta una serie di opportuni adeguamenti della meccanica, su tutti una nuova frizione capace di sopportare la coppia esagerata del quattro in linea sovralimentato.

Essendo una moto pensata per il drifting più che per le impennate, si è inoltre intervenuti anche sulla ciclistica: il forcellone è stato sensibilmente allungato, in moto da evitare un’eccessiva tendenza dell’anteriore a puntare verso il cielo.

Nel video sopra potete ascoltare il sound del 4L crossplane in versione supercharged. Alzate il volume!

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