Test MotoGP Sepang, tempi da prendere con le "molle". Che Vinales! E che Iannone!

L'analisi della tre giorni di test MotoGP di Sepang. Tempi significativi sì ma forse qualcuno si è nascosto...

Di Massimo Falcioni
Pubblicato il 2 feb 2017
Test MotoGP Sepang, tempi da prendere con le

Ciò ha contribuito a livellare le prestazioni e a restringere il fazzoletto dei protagonisti, come si dimostra proprio nei test di Sepang dove dal miglior tempo al 23° tempo c’è un gap di meno di 2 secondi: 1’973” e meno di 4 decimi dal primo al decimo! Di un certo interesse, sul piano tecnico, la ricerca aerodinamica di Yamaha con la nuova carenatura doppio strato con le … “alette” fra i due strati, il lungo scarico Honda a dimostrazione di un nuovo motore, la “scatola” della Ducati sotto la sella con lo scarico a destra di cui forse si continuerà a parlare. Novità importanti sul fronte gomme: le nuove Michelin, con più feeling e più grip all’anteriore, quindi più sicurezza e maggior performance. Vedremo.

In sintesi, per noi vale esattamente quanto scrivemmo dopo i test di Sepang 2016: “Siamo alle premesse, dove la base di partenza dei valori in campo del mondiale 2016 è tutta da fissare e anche questi primi tre giorni di test, pur importanti, non costituiscono niente di definitivo, se non un utile passaggio per il prossimo step”. Insomma, è una forzatura, se non un azzardo, ritenere che i tempi dei test di Sepang 2017 costituiscano la vera griglia dello start su cui impostare una scala sulla competitività reale, specie fra i big, che nel 2017, non sono più solamente i soliti “3 Moschettieri”. Presto, il cronometro riserverà molte sorprese, rimescolando carte, aspettative, ambizioni.

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