Moto3: Romano Fenati "abbiamo lavorato molto bene"

Conclusi i test di Valencia caratterizzati dal vento forte. Il nuovo portacolori del team Sniper si mostra positivo. Buone sensazioni anche per Danilo

Di Flavio Atzori
Pubblicato il 10 feb 2017
Moto3: Romano Fenati

Mentre a Milano Il team SKYVR46 presentava i propri piani per il 2017, a Valencia la piccola cilindrata – che mai come quest’anno potrà vantare protagonisti italiani al via – ha offerto numerosi spunti di interesse, positivi ma anche negativi. Se da un lato c’è da registrare la frattura di Fabio Di Giannantonio, dall’altro si deve constatare la buona prestazione di Romano Fenati con il team Marinelli Rivacold Snipers Team. L’italiano ha chiuso questa due giorni di prove a Valencia – caratterizzata dal forte vento – con il terzo tempo finale, ma sopratutto, senza cercare il tempo, ma preservando un certo margine e togliersi un poco di ruggine. Fenati infatti, veniva da un lungo stop forzato e quindi il terzo tempo (1’40.106 per lui) può esser considerato come decisamente positivo.

Positiva anche la strada intrapresa da Jules Danilo che, dopo alcune prove difficili, sta trovando il giusto feeling con la moto, oltre a doversi affiatare con parte della propria squadra rinnovata in vista del 2017.

Soddisfatto Romano Fenati al termine di questa due giorni di prove:

[img src=”https://media.motoblog.it/4/421/fenati-danilo-moto3-001.jpg” alt=”fenati-danilo-moto3-001.jpg” size=”large” id=”842372″]

“Oggi è stata una giornata molto positiva! Peccato non aver potuto sfruttare entrambe le giornate ma ieri le condizioni erano proibitive a causa del vento forte. Abbiamo preferito preservare le forze e la moto per oggi ed è andata bene. Fin da questa mattina abbiamo lavorato bene sulla moto e adesso possiamo solo migliorarci. Continueremo il lavoro a Jerez nei prossimi test”.

Analitico nell’evidenziare problemi e soluzioni il francese:
[img src=”https://media.motoblog.it/3/310/fenati-danilo-moto3-005.jpg” alt=”fenati-danilo-moto3-005.jpg” size=”large” id=”842373″]

“Questa mattina abbiamo lavorato bene, ma nel pomeriggio, per un lungo periodo, non riuscivo a trovare il giusto feeling con la moto. Ci siamo concentrati inizialmente sull’anteriore perché lì sentivo di avere maggiori difficoltà. Ma negli ultimi dieci minuti abbiamo cambiato il set up al posteriore e immediatamente ho ritrovato il feeling e ho cominciato a migliorare i tempi. Non sono ancora così vicino come speravo di essere, ma abbiamo tempo per trovare la strada giusta e, con la nuova squadra tecnica, capire come lavorare bene insieme”.

Ultime notizie