Coys: asta da sogno al London Motorcycle Show [Gallery]
Moto da sogno andranno all'asta il prossimo 18 febbraio a Londra, al Carole Nash MCN London Motorcycle Show: due ruote da corsa, rarissimi esemplari di serie... scoprite quali gioielli potreste aggiudicarvi!
Saranno più di 130 le moto che verranno battute all’asta da Coys a Londra il prossimo 18 febbraio, nell’ambito del Carole Nash MCN London Motorcycle Show.
Se siete appassionati di moto d’epoca o di sportive di razza e magari avete qualche risparmio da parte, forse vale la pena dare un’occhiata: tra quelli messi all’incanto ci saranno infatti alcuni pezzi davvero interessanti, tra cui troviamo alcune stradali di grandissimo interesse collezionistico e alcune moto da corsa su cui hanno gareggiato anche Campioni del Mondo.
Per quanto riguarda le street legal, potreste trovare decisamente interessante la Yamaha YZF-R7 OW-02 del 2001 (£22,000-£25,000): una vera e propria pietra miliare della storia delle Superbike della casa di Iwata.
Se invece vi piacciono le soluzioni tecniche particolari -e avete il portafoglio bello gonfio- potreste fare un pensierino alla Honda NR 750 del 1994 (£55,000-£60,000): di questa stupenda creatura della casa di Tokyo vi abbiamo parlato solo qualche giorno fa, a proposito di un esemplare in vendita in Giappone con 0 km all’attivo!
In alternativa, se il vostro budget è un po’ più contenuto, potete sempre puntare alla mitica Honda VFR 750R RC30 (£22,000-£25,000) o alla sua erede, la RVF 750R RC45 che segnò l’ingresso in forma ufficiale della casa di Tokyo nel Mondiale Superbike.
Questi fantastici gioielli del motociclismo di serie non vi sembrano abbastanza? Aspettate di vedere le altre chicche che Coys ha in serbo per coloro che tra qualche giorno parteciperanno all’asta londinese.
Ducati 916 SP3 / 998S Ben Bostrom Replica
15.000-23.500 €
Anche i ducatisti avranno di che leccarsi i baffi, in particolare gli amanti della serie perfetta di Borgo Panigale, cioè delle mitiche Tamburini: oltre a ben due 916 SPS e altrettante 996 SPS, c’è anche in lista una rarissima 916 SP3.
Si tratta dell’ultima versione della serie 916 SP, introdotta nel 1996: come le precedenti era dotata di bielle in titanio e valvole maggiorate, ma qui troviamo anche un nuovo albero motore e un “mono” Ohlins rivisto e ottimizzato. Ne sono state prodotte solamente 497, e questo è l’esemplare numero 178: il suo prezzo stimato è di 13.000-15.000 sterline.
Con 17.000-20.000 sterline potreste invece portarvi a casa una Ducati 998S Ben Bostrom: lanciata nel 2002, è una versione speciale dedicata al funambolico pilota statunitense che in quegli anni correva in WSBK sulle bicilindriche bolognesi. Costruita in soli 155 esemplari (come il numero di gara di Ben: questa è la numero 12) si distingueva per una livrea decisamente appariscente, ispirata al casco del superbiker americano.
La moto in questione è stata recentemente importata dal Giappone: ha percorso solo 1148 km, praticamente nuova!
Honda VTR 1000 SP-1 Joey Dunlop Replica
23.500-29.500 €
Nel 2000 la Honda decise di sfidare la Ducati sul suo terreno prediletto, quello dei bicilindrici: il risultato fu la VTR 1000R SP-1, moto con cui Colin Edwards conquistò i mondiali SBK 2000 e 2002. Quella in questione non è però una VTR “normale”, ma una delle pochissime VTR SP-1 Joey Dunlop Replica: una perla rara per tutti gli amanti della casa dell’Ala Dorata.
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Questa VTR fu prodotta nei primi anni 2000 in soli 26 esemplari: fu commissionata da un concessionario inglese del Surrey (Tippets Motors) per commemorare il compianto Joey, prematuramente scomparso all’età di 48 anni. Dunlop è il Re indiscusso delle Road Races e del Tourist Trophy, con le sue 26 vittorie sull’Isola di Man: una delle ultime superbike che portò in gara prima di morire (durante una gara di 125 cc in Estonia) fu proprio la Honda VTR 1000R.
Quella di Coys è la JD Replica numero 20, e con i suoi zero km all’attivo non è mai stata utilizzata: avete capito bene, dopo essere stata acquistata è stata custodita in una teca di vetro. La stima è d’asta è di 20.000-25.000 sterline.
Mondial 250 Bialbero ’57
100.000-111.000 €
Appassionati di moto d’epoca tenetevi forte, perché qui siamo di fronte a un capolavoro assoluto della sopraffina tecnica motociclistica italiana: una Mondial 250 Bialbero del 1957, moto che in quell’anno conquistò una splendida tripletta nella quarto di litro del Mondiale GP. Il vittorioso Cecil Sandford precedette nella classifica finale del Campionato il nostro Tarquinio Provini e il nord-irlandese Sammy Miller: tutti e tre in sella alle Bialbero della casa Milanese.
Il suo propulsore twin spark, progettato da Alfonso Drusiani, era un monocilindrico da 250 cc dotato di distribuzione a cascata di ingranaggi con doppio albero a camme in testa: parliamo di alta gioielleria meccanica, roba per palati fini che si stima valere circa 85.000-95.000 sterline, oltre 111.000 euro al cambio attuale.
Suzuki GSX-R 1000 K8 British Superbike – ex Tom Sykes
23.500-29.500 €
Prima di sbarcare nel Mondiale Superbike, il Campione del Mondo 2013 Tom Sykes ha corso in madrepatria, nel British Superbike Championship meglio conosciuto come BSB. Dopo essere arrivato 6° nel 2007 in sella a una Honda, Tom passò al team Crescent Suzuki: con la GSX-R 1000 K8 con i colori Rizla, Sykes portò a casa due successi (Oulton Park e Knock Hill) e conquistò due pole position (Cadwell Park e Mallory Park).
Con la stessa moto il mascellone britannico debuttò anche nel World Superbike Championship: sul circuito di Donington, grazie a una condotta di gara magistrale, riuscì a salire sul podio portando a casa la seconda posizione dietro a un certo Troy Bayliss. Il prezzo della Gixxer K8 di Sykes, anch’essa all’asta a Londra, è di 20.000-25.000 sterline.
Ducati 996 RS World Superbike – ex Troy Corser
59.000-70.500 €
Una moto del Campionato Britannico Superbike vi sembra poca roba? No problem, perchè se avete 50.000-60.000 sterline da parte potreste aggiudicarvi la Ducati 996 RS con cui Troy Corser gareggiò nel Mondiale SBK 1999.
Il coccodrillo (che 3 anni prima si era laureato Campione del Mondo per la prima volta) passò dal team ADVF Corse di Virginio Ferrari alla squadra ufficiale Ducati Performance: il suo compagno di squadra era Carl Forgarty, che sulle Rosse bolognesi aveva già conquistato tre dei suoi quattro titoli iridati.
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I due alfieri di Borgo Panigale disputarono una stagione eccellente: la 996 RS assicurava una potenza di circa 170 cv a 11.500 giri e un’ottima affidabilità, che permise a Carl e Troy di lottare per le posizioni di testa durante tutta la stagione. Alla fine, a risultare vincitore del Campionato fu proprio Fogarty, che mise in bacheca anche il suo quarto e ultimo titolo WSBK: dietro a lui, a pari punti, Corser e Colin Edwards. La seconda posizione fu assegnata però a Texas Tornado per differenza di vittorie, con il pilota di Wollongong a chiudere il podio in terza piazza.
Di 996 RS ’99 ne sono state costruite solo 11: proprio con questa Corser si portò a casa tre vittorie (due a Phillip Island e una al Nürburgring), oltre a 5 pole position e 13 podi.
Cliccando su questo link potete consultare l’intera lista delle moto messe all’asta al Carol Nash London Motorcycle Show.
Siete pronti a fare shopping?
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