ACEM: in aumento le immatricolazioni nel 2016

L’ACEM, l’Associazione Europea dei Costruttori Moto pubblica i dati relativi alle immatricolazioni in Europa nel 2016.

Di Umberto Schiavella
Pubblicato il 21 feb 2017
ACEM: in aumento le immatricolazioni nel 2016

L’ACEM, l’Associazione Europea dei Costruttori Moto ha diffuso i dati del 2016 relativi alle immatricolazioni dei veicoli a due ruote nel vecchio continente. Rispetto all’anno precedente, sono cresciute del 9,1% raggiungendo un totale di 1.307.200 unità segnando un sostanziale miglioramento del mercato europeo.

La Francia si attesta come il mercato migliore per i cosiddetti veicoli leggeri, ossia quelli caratterizzati da due o tre ruote e con motore superiore ai 50cc: nel 2016 registra un incremento delle immatricolazioni del 4,2% con 253.067 unità. Segue l’Italia con 219.865 unità e un incremento dell’11,8%, la Germania con un aumento del 15,1% e 174.264 unità, la Spagna con +15,9% e ben 172.176 veicoli immatricolati, infine il Regno Unito con 128.637 pezzi e un incremento dell’11,7%.

In aumento anche le immatricolazioni del segmento moto cresciute del 13,3% rispetto al 2015: il mercato più importante è quello italiano con 195.290 unità immatricolate e un incremento anno su anno del 13,5%. Positiva anche la tendenza registrata in Germania con le immatricolazioni in aumento del 15,1% seguita dalla Francia con un + 6,6%, dalla Spagna con un + 17% e dal Regno Unito con un + 13,4%. Un aumento importante riguarda le immatricolazioni dei ciclomotori (moped) in due paesi europei: + 7,6% in Spagna e + 2,9% in Olanda. Rimangono stabili i mercati francesi e italiani con, rispettivamente, un + 0,1% e un – 0,2%. Il totale dei ciclomotori registrati in Europa nel 2016 è di 327.826 unità, un dato in diminuzione del 3,5% anno su anno.

La maggior parte delle moto, dei ciclomotori e dei quadricicli immatricolati in Europa nel 2016 hanno una capacità cilindrica inferiore ai 125cc, in particolare si tratta del 49%, circa 672.551 unità. I veicoli con capacità cilindrica compresa tra i 126cc e 500cc sono il 19% del totale, un dato quasi uguale a quello registrato per i mezzi con capacità compresa tra i 500cc e i 1000cc: 20,6%. Infine, le moto con motori da 1000cc o superiori costituiscono solo il 10,9% del totale.

Buone notizie per il mercato dell’elettrico che in tutta Europa rappresenta l’1,6% del totale delle immatricolazioni. Nel 2016, in Europa sono stati immatricolati 22.402 veicoli elettrici. Di questi 11.314 unità sono ciclomotori, circa il 50,5% del totale, 3.513 sono le moto elettriche, il 15,75% del totale e 7.148 i quadricicli elettrici, circa il 31,9%. I mercati europei con maggiori immatricolazioni elettriche sono la Francia, l’Olanda, l’Italia, la Spagna e la Germania.

Ottimi risultati per il mercato europeo, un settore da proteggere e incentivare come sottolineato dal Segretario Generale dell’ACEM Antonio Perlot:

“Le esportazioni di motocicli, pezzi di ricambio e accessori sono essenziali per mantenere posti di lavoro nel settore motociclistico europeo. Oltre a far fronte ad un forte mercato interno, c’è il bisogno di varare una forte politica commerciale europea non solo per stabilire accordi strategici di libero scambio con i principali partner, ma anche e soprattutto per impedire politiche protezionistiche da parte di stati esteri.“

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