Hero Rampage Concept
Oberdan Bezzi presenta il suo nuovo concept basato sul marchio indiano Hero MotoCorp.
Nuovo esercizio stilistico per OBIBOI, lo pseudonimo che cela l’identità, si fa per dire, del famoso designer italiano Oberdan Bezzi, noto nel mondo delle due ruote e non solo, per le sue elaborazioni grafiche volte alla reinterpretazione in chiave moderna delle storiche moto del passato e per le sue visioni futuristiche legate alla vecchia e cara tradizione motociclistica. Oberdan Bezzi è sempre molto attento alle novità di mercato e ultimamente sembra essere molto attratto da quello asiatico, in particolare da quello indiano.
Questa volta la sua “visione” si è materializzata nello sviluppo di un concept basato sul marchio Hero MotoCorp, l’azienda indiana leader del mercato asiatico e mondiale, pronta all’espansione in America Latina. Secondo il designer proprio grazie alle nuove mire espansionistiche, insieme alla evoluzione del mercato di riferimento che vedrà aumentare sempre di più la richiesta di veicoli più gratificanti in termini di prestazioni e di status symbol è forse arrivato il momento di allargare e migliorare la gamma dei suoi modelli Premium.
Il concept della nuova gamma di monocilindriche da circa 200cc, cilindrata molto in voga in India, immaginato da OBIBOI potrebbe diventare decisamente appetibile ed attraente sia per i clienti indiani, ma anche per l’esportazione. La sua proposta mantiene il propulsore originale dell’attuale modello Karizma, ma con una ciclistica completamente nuova, ripensata e più moderna. Migliori sospensioni, freni efficientissimi con ruote e pneumatici maggiorati da 17”, come offerto dalla migliore concorrenza. La moto verrebbe declinata in quattro categorie distinte dal punto di vista dell’estetica: una naked modernissima, una scrambler, una cafè racer e, infine, una sportiva semi carenata. Secondo l’idea del designer italiano, sebbene molto diverse tra loro queste moto sarebbero costruite con più del 90% delle componenti in comune dando vita così ad una forte sinergia contenendo allo stesso tempo i costi degli investimenti e il prezzo previsto per il pubblico.
Per Oberdan Bezzi la componente estetica è fondamentale e deve essere calibrata per soddisfare una consistente massa di pubblico, senza cadere negli eccessi stilistici, ma facendo percepire la grande qualità che la contraddistingue. Un design sobrio, distinto ed elegante che potrebbe dare una nuova scossa al marchio indiano.