Suppo: "HRC sta già facendo il massimo per Crutchlow"
"Per noi è difficile fare di più per Crutchlow". Sono le parole di Livio Suppo, team principal di HRC, che smentisce la possibilità di dare maggiore supporto al team LCR
Cal Crutchlow ha chiuso la stagione 2016 in uno stato di splendida forma, portando a casa 2 vittorie e mostrando un potenziale che sino ad ora era rimasto sopito dietro a molte, troppe cadute.
Si è discusso molto riguardo alla possibilità di Cal e del team LCR di accedere a materiale ufficiale, e ad oggi il tipo di rapporto che lega la squadra di Lucio Cecchinello alla casa dell’Ala Dorata non è, almeno per noi osservatori, completamente chiaro.
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Ufficiale o privato? Diremmo -per ciò che possiamo sapere- che è una via di mezzo: lo scorso anno Cal ha potuto provare alcune componenti della Honda RC213V che hanno avuto modo di testare, oltre a lui, solo Pedrosa e Marquez. Nessun altro pilota Honda satellite ha potuto godere di simili privilegi.
Anche HRC ha confermato di avere un’occhio di riguardo per l’inglese, ma Lucio Cecchinello vorrebbe strappare alla casa di Tokyo qualcosa di più: il suo scopo è riuscire a confermare Cal anche dopo il 2017 grazie a un coinvolgimento contrattuale della stessa Honda.
Eventualità improbabile, secondo Livio Suppo: il team principal di HRC ritiene che Honda stia già facendo tutto ciò che è nelle proprie corde per aiutare al massimo il britannico del team LCR.
“L’obiettivo è quello di sostenere Cal al massimo. Tecnicamente riceve un trattamento molto simile a Marc e Dani, anche se loro ovviamente sono parte del team ufficiale ed hanno un contratto diretto con noi. In questo momento è difficile per la Honda fare di più per Crutchlow di quello che già sta facendo”
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Plausibilmente l’obbiettivo di Cecchinello sarebbe quello di convincere HRC a rispolverare la “formula Gibernau”: nelle stagioni 2004-2005 Sete era in forze al team Gresini, ma godeva di supporto completo da parte di Honda Racing.
“Non ero qui allora, ma non penso che lo stipendio di Gibernau fosse pagato dalla HRC, ma dalla Telefonica. In questo momento, la Honda non pensa di pagare lo stipendio di Crutchlow. Siamo molto felici con lui e, se è vero che ha vinto due gare l’anno scorso, è anche vero che lo ha fatto con l’appoggio della casa. La Honda sta già facendo uno sforzo, perché dare supporto tecnico ad un pilota è comunque una spesa” ha concluso Suppo”
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Via|Motorsport.com