Yamaha MT-10 Tourer Edition 2017
Disponibile a partire dal prossimo mese di marzo al prezzo di 14.690 euro. Numerosi accessori a disposizione, tra cui valigie in ABS
Il mondo del turismo su due ruote a medio-lungo raggio non conosce confini e limiti. Sono molte le case che stanno continuando ad espandere l’esperienza del touring declinando le proprie hyper naked in quelle che un tempo venivano conosciute come GT. Prendere KTM ad esempio, con la Super Duke GT, una hyper naked altamente prestazionale con una declinazione da turismo grazie a tutta una serie di dettagli.
Yamaha ha tracciato ora la stessa strada. In attesa del test di lancio della nuova Yamaha MT-10 SP – nei prossimi giorni Blogo la metterà alla prova – ad Iwata hanno annunciato l’arrivo della Yamaha MT-10 Tourer Edition 2017.
Questa versione arriverà nelle concessionarie nel prossimo mese di marzo al prezzo di 14.690 euro. Non si tratta di chissà quale evoluzione ovviamente, ma comunque di un concetto evoluto in termini di dettagli che puntano ad esaltare il comfort e la praticità di questo mezzo.
Parabrezzo alto con paramani, ed anche una sella più comfortevole abbina l’oramai classico Dark Side of Japan con una maggior funzionalità per il turismo a medio e lungo raggio.
E’ indubbio poi che il pezzo forte sia dettato dalle borse laterali morbide, realizzate in materiale ABS. Presente anche un supporto GPS pensato per mantenere diversi tipi di dispositivi come il navigatore satellitare TomTom Rider, disponbile come optional in questa dotazione.
Le colorazioni disponibili sono Race Blu, Night Fluo e Tech Black.
Per il resto, rimane la solita invariata configurazione tecnica che ben conosciamo sulla hyper naked da un litro. Proprio il propulsore è il quattro cilindri crossplane CP4 da 998cc, rimappato per avere maggior corposità ai medi regimi.
Dal punto di vista elettronico, ricordiamo il Traction Control System (TCS) che lavora direttamente sull’apertura del corpo farfallato, sulla fasatura delle valvole ed il volume dell’iniezione per ripristinare la trazione in caso di perdita di trazione. Presente anche il Quick Shifter System ma solo a salire. Frizione antisaltellamento con innesti morbidi e fluidi.
Molto utile per questa versione è sicuramente il Cruise Control di serie, attivabile tra i 50 ed i 180 km/h dalla 4° alla 6° marcia.
Ciclisticamente ecco il classico e inossidabile telaio Deltabox derivato dalla sorella supersportiva. Un telaio che nella sua ultima declinazione è stato rivisto nel rapporto tra rigidità e resistenza.
Interasse di 1.400 mm, 35 mm in meno rispetto alle concorrenti più vicine; questo, abbinato al forcellone in alluminio con capriata di rinforzo, punta forte alla reattività, ma al contempo anche alla trazione e stabilità in accelerazione.
Forcella e mono posteriore completamente regolabili di casa KYB con steli rovesciati da 43 mm ed un’escursione di 120. A frenare la MT-10 ci pensa un doppio disco freno anteriore da 320 mm con pinze a 4 pistoncini.