Yamaha XSR700 Yard Built “Double Style” di Rough Crafts

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Il progetto Yard Built di Yamaha torna a far visita a Winston Yeh di Rough Crafts. Dopo la Guerilla Four del 2015 su base XJR1300, questa volta il customizer taiwanese è stato scelto da Yamaha per realizzare la prima Yard Built del 2017 su base XSR700.

Senza modificare o tagliare il telaio, Winston è riuscito a realizzare non uno ma due capolavori in sintonia col suo stile. Rough Crafts ha infatti realizzato un kit che può trasformare in meno di un’ora la XSR700 nella cafe racer “’The Corsa Scorcher” oppure nella tracker/scrambler “The Soil Scorpion”.

Si tratta del primo progetto custom “double-style” di Yamaha e Winston si è detto subito affascinato dal modello di base, in particolare dal suo rapporto peso/potenza e dal corto telaio tubolare con la parte posteriore smontabile che non obbliga a tagli irreversibili del telaio stesso.

Fin dal principio Winston si è trovato di fronte al dilemma se creare una cafe racer con semimanubri o una tracker con manubrio largo e da qui è arrivata l’idea di realizzare una carrozzeria comune e una serie di pezzi che il cliente può aggiungere e mischiare tra loro: sospensioni, cerchi, freni, manubri.

La carrozzeria monoscocca bolt-on è disegnata da Winston e realizzata in fibra di carbonio con serbatoio sottostante in alluminio da MS Pro si monta sul telaio della XSR senza alcuna modifica. Il customizer taiwanese ha disegnato inoltre il faro con griglia e il tappo serbatoio.

Per fare in modo che il kit fosse il più versatile possibile l’artista di Taipei ha disegnato una piastra di sterzo che potesse alloggiare la forcella di una Yamaha YZF-R1, ma anche cerchi e freni delle stesse dimensioni di quelli della sportiva di Iwata. Le ruote della versione Corsa Scorcher sono realizzate in leggero carbonio dalla Rotobox e montano pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa di misure identiche a quelli della R1, quindi 120/70-17 davanti e 190/55-17 dietro.

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Per il reparto sospensioni, essendo piuttosto complicato sostituire i componenti a seconda dell’uso, si è affidato all’azienda di Taiwan Shark Factory che gli ha fornito il suo sistema X2E di controllo digitale remoto delle sospensioni per avere un set up adatto all’asfalto e al fuoristrada.

La versione Corsa Scorcher cafe racer monta infine semimanubri Gilles Tooling su riser Rough Crafts Fin Style, pedane e comandi MS Pro con manopole Rough Crafts, scarico Akrapovič con terminale in titanio della R1 e filtri aria tipo velocity stack, corona Wukawa Industry,

La versione Soil Scorpion scrambler invece monta ruote forgiate da 17” della taiwanese Wukawa Industry con pneumatici Pirelli Scorpion Rally da 150/70 davanti e 170/60 dietro, manubrio Fighter Bar con comandi MS Pro, scarico Akrapovič in titanio per XSR700 con terminale alto modificato e filtri aria impermeabili Sprint Filter. Entrambe sono dotate di freni Beringer.

La carrozzeria viene finita con due divere tinte per ciascuna versione dal collaboratore di Rough Crafts Air Runner Custom Paint.