Melandri: "Buriram? Importante partire subito bene"
Il ravennate: "Abbiamo già fatto una riunione con i tecnici perché il circuito di Buriram presenta delle necessità specifiche per quanto riguarda l’assetto."
Marco Melandri è tornato grande protagonista nel panorama mondiale, fin dalla sua prima gara in quel di Phillip Island. L’italiano è stato in grado infatti di conquistare un podio, e potenzialmente sarebbero potuti essere due se non ci fosse stata quella toccata con Alex Lowes e la sua Yamaha all’ingresso della curva due durate la prima manche.
Nonostante questo, il ravennate ha mostrato di poter essere tra i piloti in lizza per il titolo mondiale, anche se servirà costanza e, sopratutto, che tutti i dettagli siano messi al posto giusto, a partire proprio da questo secondo round di Buriram, inedito per Melandri.
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L’italiano infatti non ha mai corso sul circuito thailandese, particolare nel suo layout, considerando i lunghi rettilinei – ma le velocità di punta della Panigale R non sono passate inosservate a Phillip Island – la tipologia di asfalto, la parte da raccordare con il misto veloce. Insomma, Buriram è un circuito piuttosto variegato e leggermente atipico, e Melandri ne è cosciente:
“Non ho mai corso in Tailandia, ma la pista sembra bella e abbastanza facile da imparare. Credo che l’asfalto sia una variabile importante da interpretare, perché guardando le gare in TV mi sembrava che i piloti facessero traiettorie un po’ particolari. Anche il caldo, poi, rappresenta un elemento da tenere in considerazione. Abbiamo già fatto una riunione con i tecnici perché il circuito di Buriram presenta delle necessità specifiche per quanto riguarda l’assetto. Ho molta fiducia nella squadra. Sarà importante partire bene da subito, per sistemare al meglio la moto in vista non tanto della Superpole quanto della gara”.
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