Lorenzo si racconta a Riders: "4 o 5 stagioni poi smetto"

Jorge Lorenzo si racconta a Riders: "4 o 5 stagioni poi smetto"

Di Gianluca
Pubblicato il 12 nov 2012
Lorenzo si racconta a Riders:

Riders, il mensile in edicola da oggi, pubblica l’intervista a tu per tu con Jorge Lorenzo, neo Campione del Mondo MotoGP 2012. Un giorno insieme a Jorge, a casa sua, per capire com’è la vita di tutti i giorni di un campione. Quattro le facce mostrate: quella del professionista serio che si allena, del padrone di casa attento a qualsiasi dettaglio, del modaiolo con la sciarpa di raso.

Ma la più sincera è quella sotto un casco da cross con gli occhi che gli brillano, quella di un eterno ragazzino senza barba che vuole solo andare forte in moto. Raggiungere il risultato è ciò che ha nella testa: “So che per arrivare dove voglio arrivare devo imparare, imparare e ancora imparare. I campionati si vincono con la costanza e arrivando spesso sul podio, non con tante vittorie e tante cadute” – rivela Lorenzo – “I miei punti deboli sono la partenza, la guida sul bagnato e la staccata. Ma è importante sapere che ci sono degli aspetti su cui migliorare: se non tieni questa inquietudine non vai avanti”.

Amico di Valentino, non nemico: “E’ un eccellente pilota, non ho paura della sua concorrenza interna. – leggerete di Lorenzo – Ho solo una gran voglia di cominciare e di ritrovarmi nello stesso box con lui. Non ci sarà più il muro e avendolo vicino crescerò ancora di più. Dopo tanti anni al top lui vuole capire se è ancora capace di andare forte come faceva fino a due anni fa”.

“Non voglio correre per molto tempo ancora. Credo che farò ancora quattro, cinque stagioni al massimo, poi basta” – confida Jorge riguardo al suo futuro – “Poi mi rilasserò. Viaggerò. Correrò in macchina. Ho vinto un campionato di resistenza con una Seat Leon. E ho provato la GP2. Alla fine, tra me e un pilota spagnolo professionistico la differenza è stata di un secondo e basta”.

Ultime notizie