Pagelle MotoGP Argentina, Vinales, due su due! Rossi non molla, partita aperta. Marquez perde il treno. Lorenzo perde la testa
Le Pagelle del Gran Premio d'Argentina, seconda prova del Campionato del Mondo MotoGP 2017
LA GARA: voto 9+ Corsa effervescente e ad eliminazione, un festival di cadute con vincitori e vinti. Sugli altari Vinales che si conferma “cannibale” prenotando il mondiale e Rossi l’”eterno” del (quasi) miracolo annunciato. Gran festa Yamaha. E gli altri? A leccarsi le ferite! In primis gli ufficiali di Honda e Ducati, tutti a … terra.
VINALES: voto 10. Il nuovo (prezioso) acquisto Yamaha (voto 10+) avanza come un rullo compressore, gioca a gatto col topo seminando panico fra nemici e “amici”. Binomio vincente. Pure con i favori della dea bendata, che non guasta. Chi lo ferma Maverick il … “ribelle” che ti “frega” zitto zitto e col … sorriso?
ROSSI: voto 9. Gara N° 350, podio N° 223, un argento che luccica come oro anche se l’oro vero va all’irriverente compagno di squadra, la nuova “bestianera” del Dottore, sempre motivatissimo “animale” da gara, capace di straordinari recuperi ma costretto a piegarsi ancora al magico vigore del nuovo “re” della foresta. Vale ride con il rospo nel gozzo. La partita resta aperta.
CRUTCHLOW: voto 8+ Cal, il “fu mastino”, riscatta Losail e conquista sulla Honda clienti un bronzo splendente. Perde il duello decisivo con il “Dottore” evitando disastri ma conquista il titolo onorifico di “salvatore” Honda. Non poco, con l’aria che tira. La Casa dell’Ala dorata sarà riconoscente?
MARQUEZ: voto 4- E’ tornato il Marc “arrogante” prima maniera, immenso ed esagerato, e così paga pegno rovinando sulla ghiaia al terzo giro, con uno zero che più zero non si può. Questa Honda non lo aiuta. Vittoria (o podio) e punti buttati. Solo un pesante incidente di percorso o l’imbocco della via crucis per l’addio al titolo?
LORENZO: Voto 3. Il maiorchino si… supera facendo peggio di Losail, ko al primo giro dopo prove e qualifiche da buio pesto. Il nuovo portabandiera della Casa di Borgo Panigale, come un principiante, si perde nell’imbuto della bagarre iniziale, andando gambe all’aria. Jorge, dove hai messo la bussola? (Gran) grattacapo Ducati.
DOVIZIOSO: Voto 5. Il forlivese della Ducati (voto 4) paga qualifiche pessime e la dea bendata di traverso. Al 14° giro, in recupero, allarga troppo e Aleix Espargarò – già in scivolata- lo infila con la sua Aprilia, già ko anche con Lowes. Le mosche vanno sempre ai … cani magri: come dire, chi se le cerca poi le trova. Pronta riscossa o verso il tunnel insieme a Jorge?
ZARCO: Voto 8. Il 27enne rookie francese dominatore della Moto2 2016 conferma di essere la bella “sorpresa” della classe regina, di forza nella top five, in bagarre con gente come Pedrosa, Bautista, Dovizioso, Petrucci. A quando il podio?
IANNONE: Voto 4- L’Andrea della Suzuki (voto 6+) – dopo libere e qualifiche sotto il minimo sindacale – alla fine termina sedicesimo, cioè l’ultimo fuori dalla zona punti. Costretto a un ride through per partenza anticipata, annaspa incolore: un’altra gara buttata. Idem per la stagione?