Piove? Niente scooter per i pm

Secondo un magistrato di Torino quando piove è meglio lasciare le due ruote a casa.

Di Umberto Schiavella
Pubblicato il 12 apr 2017
Piove? Niente scooter per i pm

Non esiste “un nesso causale” tra cattiva manutenzione stradale e pioggia, è questo quello che ha deliberato un pm torinese dopo la denuncia presentata nel giugno del 2015 da un uomo di 37 anni caduto con il suo scooter nel quartiere Vanchiglietta di Torino.

Come riportato dal quotidiano Repubblica.it, il magistrato torinese ha archiviato la denuncia presentata da un centauro di Giaveno che era finito con la ruota anteriore del suo scooter in una buca durante un temporale. Secondo il pm il motociclista “ha ugualmente voluto proseguire” nonostante la forte pioggia, “condizioni di tempo che già di per sé avrebbero sconsigliato di viaggiare in scooter”.

Questa è la motivazione con la quale il magistrato ha chiesto di archiviare la pratica, contestando la scelta dell’uomo di usare lo scooter con il maltempo e, al tempo stesso, richiamandolo al buon senso e alla piena responsabilità.

Il pm ha poi affermato che la denuncia dello scooterista è sempre rimasta a carico di ignoti in quanto non è stato possibile identificare l’eventuale responsabile, dichiarazione respinta dal legale dell’uomo che individua proprio la responsabilità dell’accaduto in chi gestisce la manutenzione della strada. L’avvocato del motociclista non si è dato però per vinto e ha prontamente depositato l’opposizione alla richiesta di archiviazione chiedendo nuove indagini.

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