Superbike: test privati per Kawasaki
Jonathan Rea e Tom Sykes impegnati in una due giorni di test sul circuito di Portimao.
Conclusa ieri la due giorni di test privati che ha visto i due rider del Kawasaki Racing Team riprendere contatto con il circuito dell’Autodromo Internacional do Algarve che con i suoi 4,952 chilometri torna quest’anno a far parte del calendario di Superbike e per ottenere preziose informazioni per lo sviluppo futuro del potenziale della Ninja ZX-10RR.
Una sessione di test che si aggiunge a quella recentemente effettuata sul circuito spagnolo di Aragon dopo l’ultimo turno di campionato e che ha visto un netto miglioramento dei tempi sul giro insieme al ritmo di gara dei due piloti. Purtroppo il grip dell’asfalto è migliorato solo verso la fine del secondo giorno di prove, ma questo non ha impedito a Jonathan Rea di fermare il cronometro a 1’41.4, un ottimo risultato ottenuto sfruttando al massimo il pneumatico da qualifica posteriore di ultima generazione in grado di offrire una maggiore aderenza.
Queste le dichiarazioni di Rea alla fine dei test:
“E’ stato bello girare qui a Portimao dopo l’ultima prova positiva ad Aragon, abbiamo lavorato con calma e metodo. La pista era molto sporca e girando solo con due moto non ha mai raggiunto le condizioni ottimali. Il tempo è stato stupendo e ci ha permesso di concludere parecchi giri per studiare alcune nuove componenti. Abbiamo fatto un passo in avanti con il nuovo telaio migliorandone alcuni punti chiave. Siamo stati in grado di ricavare dei dati preziosi dalle due simulazioni gara quando il mio passo era molto forte. Ho fatto anche molte prove di partenza e ora mi sento un po’ più sicuro da questo punto di vista. Con la nuova gomma da qualifica abbiamo ottenuto un’ottimo tempo e siamo in grado di fare un giro molto veloce. Sono davvero grato a Kawasaki e a tutto il team per questi test, arriviamo ad Assen in un buon momento per noi, dobbiamo mantenere lo slancio e costruire qualcosa di importante.”
Una buona prestazione anche quella di Tom Sykes, nonostante il pilota non abbia ancora del tutto recuperato la sua forma fisica dopo il disturbo allo stomaco che ha impedito al rider di dare il meglio durante la giornata di test ad Aragon. Sykes ha chiuso con il tempo di 1’42.3 il suo miglior giro utilizzando il nuovo pneumatico posteriore da qualifica, una buona performance quella del pilota britannico nonostante una piccola caduta e la sua forma, non proprio al top che non gli ha permesso di concludere tutti i giri previsti.
Tom Sykes ha dichiarato:
“Provare a guidare una Superbike veramente veloce nelle mie condizioni fisiche non è proprio l’ideale, soffro ancora dei disturbi allo stomaco accusati durante il test di Aragon. Mi sto riprendendo solo ora e sarò pronto per il prossimo round di Assen. Questo è stato un test molto utile che ha confermato come la mia performance non sia ancora al top. Durante la prima giornata di test non ero in buone condizioni fisiche, cosa che non mi ha permesso di completare i giri durante la sessione mattutina, ma poi le cose nel pomeriggio sono andate meglio. Comunque abbiamo stabilito dei punti chiave da sfruttare durante la prossima gara, sono felice e non vedo l’ora di proseguire. Buona la risposta delle gomme da gara, ringrazio tutti i ragazzi per il lavoro svolto, dobbiamo essere soddisfatti.”