Presentata la nuova BMW HP2 Megamoto
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E’ nata una nuova stella, la BMW HP2 Megamoto, secondo modello della linea High Performance che va ad affiancare la HP2 Enduro.
La nuova Megamoto è votata all’utilizzo stradale e strizza l’occhio ai motociclisti che intendono la moto come “strumento di piacere” ma con un obiettivo ben preciso, diventare il nuovo punto di riferimento tra le bicilindriche sportive.
Già il nome evoca voglia di “strada”, HP2 è acronimo di High Performance come sintesi di personalità, potenza, handling, design e stile, 2 indica i cilindri del motore Boxer, icona della casa bavarese e Megamoto per sottolineare il forte legame con la strada, dove la neonata si esprime al meglio.
Scopriamo dalla cartella stampa BMW Motorrad le caratteristiche della Megamoto.
Foto ufficiali della nuova BMW HP2 Megamoto
Principali catatteristiche tecniche
- leggerezza: 178 kg a secco
- prestazioni: 113 CV e 115 Nm/6.000 giri/min;
- sospensioni raffinate;
- impianto frenante;
- materiali pregiati;
- design unico ed accattivante;
- personalità: linee tese, accoppiamenti cromatici, essenzialità.
Motore e prestazioni
Il caratteristico motore Boxer, icona di BMW Motorrad, ancora una volta saprà stupire per la sua potenza, versatilità ed erogazione senza dimenticare rispetto per l’ambiente, comfort ed ergonomia.
Il bicilindrico Boxer 1200 cc in questa configurazione eroga 113 CV con una coppia di 115 Nm a 6.000 giri/min. In questa nuova configurazione il motore fa scattare la HP2 Megamoto da 0 a 100 km/h in 3,2’’.
Il terminale di scarico Akrapovic, di serie ed omologato per uso stradale, regala prestazioni e leggerezza, oltre a sottolineare il carattere sportivo della Megamoto.
Anche in questa versione il camaleontico motore Boxer BMW ha saputo rispondere alle esigenze di erogazione del nuovo modello oltre a rientrare nei parametri di emissioni della normativa Euro 3.
Telaio e sospensioni
Il telaio è in traliccio d’acciaio ed il motore è sospeso, non svolge cioè funzione portante. Rispetto alle misure del telaio della HP2 Enduro le variazioni sono: l’angolo di sterzo che passa da 60,5 a 61,4, e l’avancorsa che passa da 127 a 95 mm. L’interasse rimane quasi invariato.
La scelta delle sospensioni è dettata dalla ricerca della massima efficacia della moto nell’utilizzo stradale e nell’utilizzo sportivo in pista: il reparto sospensioni prevede all’anteriore una forcella Marzocchi a steli rovesciati da 45 mm, regolabile in compressione ed estensione. Al retrotreno il pneumatico è montato sul classico monobraccio BMW Paralever, lo stesso fa lavorare un mono ammortizzatore Ohlins regolabile in compressione, estensione, precarico molla e lunghezza interasse. L’escursione delle sospensioni sia all’anteriore che al posteriore è di 160 mm.
Impianto frenante
L’impianto frenante è stato studiato per l’utilizzo sportivo: doppio disco anteriore flottante da 320 mm lavorato da pinze a 4 pistoncini contrapposti. Al posteriore un disco singolo da 265 mm. L’impianto è in treccia metallica per la migliore resistenza al fading e per un perfetto feeling alla leva.
Come per la HP2 Enduro, dato l’utilizzo sportivo della moto, non è disponibile l’impianto ABS. L’impianto frenante assicura decelerazioni da sportiva stradale. La sensibilità è massima, il pilota può dunque gestire la potenza frenante. Anche in condizioni di impiego gravoso come la pista l’impianto non va sottosforzo e non manifesta sintomi di fading. Al contrario mantiene un rendimento costante.
Il mix perfetto telaio–sospensioni–motore rende l’HP2 Megamoto un’arma affilata con cui divertirsi tra le curve, i tornanti e le strette strade di montagna. Sospensioni e telaio lavorano perfettamente per rendere sicuro l’appoggio in fase di inserimento ed in fase di percorrenza della curva. In uscita assicurano la massima trazione per scaricare la potenza del motore Boxer.
Design e dettagli
La forte personalità data dalle linee tese, dalla sua essenzialità e dalle scelte complessive di design la rendono accattivante, unica ed inconfondibile.
Le linee della HP2 Megamoto la rendono affascinante e sensuale, i fianchetti laterali si protraggono verso la ruota anteriore a sottolineare l’aggressività e la dinamicità. Il doppio faro asimmetrico ricorda quello della progenitrice, quella GS il cui successo è anche dovuto a forme accattivanti, linee decise, uniche e non imitabili che hanno reso questo particolare elemento un vero e proprio “biglietto da visita” della produzione attuale BMW Motorrad.
Il possente motore boxer con i due cilindri sporgenti laterali rende ancora più aggressiva, quasi “minacciosa” la sagoma della moto che si avvicina. Guardandola lateralmente la scelta dei colori chiari per le sovrastrutture in contrasto con i colori scuri della meccanica nel complesso la rende molto dinamica e ne snellisce complessivamente la figura.
Dettagli in carbonio: il parafango anteriore e la fascia superiore del serbatoio sono in carbonio. Tali dettagli oltre ad impreziosire il prodotto sottolineano l’aspetto racing della nuova HP2 Megamoto.
Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale BMW Motorrad
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