MotoGP: Ducati lontane dai primi, urge piano d'emergenza!
Piloti ufficiali Ducati senza infamia e senza lode nel GP delle Americhe: Andrea Dovizioso chiude al sesto posto, Jorge Lorenzo al nono.
Anche il GP delle Americhe della MotoGP non ha riservato grosse soddisfazioni al Ducati Team, in cui piloti ufficiali Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo si sono classificati rispettivamente al sesto e al nono posto.
Il ‘Dovi’, scattato dalla terza fila con il settimo tempo nelle qualifiche del sabato, è risalito ben presto a quella sesta posizione che dopo metà gara ha potuto gestire piuttosto tranquillamente fino al traguardo, tagliati con oltre 14″ di ritardo dal vincitore Marc Marquez (Honda Repsol).
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In classifica generale, Andrea Dovizioso è ora quarto con 30 punti, a -28 dal leader Valentino Rossi (Movistar Yamaha), ma il forlivese non è rimasto soddusfatto di quanto messo in mostra nel fine settimana di Austin:
“E’ stato un weekend difficile e anche in gara non abbiamo mai avuto il passo che speravamo. Peccato, perché mi aspettavo di più da questo GP, ma questo risultato conferma che purtroppo abbiamo ancora molto lavoro da fare per risolvere certi limiti della nostra moto e poter stare davanti con i nostri rivali in tutti i circuiti.”
Lo stesso pilota forlivese ha confermato che la casa bolognese non ha, ad oggi, un piano d’emergenza per riemergere da una situazione, che pare disastrosa:
“Non c’è nessun un piano d’emergenza. Adesso è arrivato il momento di metterci al tavolino e parlare del futuro. Non si può più parlare di Jerez, di Le Mans o del Mugello, perché siamo un team ufficiale e questa non è la velocità che può permetterci di giocarci il campionato. La soluzione dei problemi, potrà avvenire a fine stagione o il prossimo anno, questo dipende da tutta un’altra serie di fattori. Non avendo un piano sotto mano, non si può fare un pronostico di quanti mesi ci possano volere per fare un cambiamento”.
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Jorge Lorenzo, partito dalla seconda fila con il sesto tempo, ha mantenuto la settima posizione fino al diciottesimo giro, ma nel finale di gara è stato infilato sia da Andrea Iannone (Suzuki Ecstar) che da Lorenzo Petrucci (Octo Pramac Ducati) per terminare nono.
A fine gara, lo spagnolo ha preferito concentrarsi sui lati positivi della sua prestazione:
“Tutto sommato la gara è andata meglio di quanto mi aspettassi, almeno per quanto riguarda il mio passo rispetto alle prove. Sicuramente non possiamo essere soddisfatti della posizione finale, perchè abbiamo decisamente altri obiettivi, però per quanto riguarda sensazioni e velocità, in questa gara abbiamo fatto un piccolo passo avanti.”
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Il degrado dell gomme è stato un elemento decisivo nel vistoso calo del pluri-iridato maiorchino nelle ultime fasi della corsa in Texas:
“Tutto è andato più o meno come mi aspettavo fino a quando lo pneumatico anteriore ha iniziato ad avere graining ed ho perso di vista Dovizioso. Senza questo problema credo che avrei potuto terminare la gara subito dietro di lui ma la situazione è peggiorata negli ultimi giri e sia Iannone che Petrucci mi hanno superato, per cui ho perso la settima posizione proprio alla fine del GP.”
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