SBK 2017: quarto round ad Assen, l'Università della Moto
Ad Assen Chaz Davies cercherà di recuperare terreno al leader della classifica Jonathan Rea, ma occhio anche a Sykes, Melandri e all'olandese Micheal Van Der Mark, che farà di tutto per ben figurare sulla pista di casa
Il week-end del 28-30 Aprile il Campionato Mondiale Superbike farà tappa ad Assen, la pista olandese conosciuta come l’Università della Moto.
Quello dei Passi Bassi sarà il quarto round di una stagione che, nei primi tre appuntamenti (Phillip Island, Buriram, Aragon) è stata dominata da Jonathan Rea: complici gli errori di quello che sembra essere anche quest’anno il suo rivale numero 1, Chaz Davies, il Campione del Mondo in carica ha fatto incetta di vittorie in questo inizio di stagione, centrando 5 successi in 6 manche e lasciando agli avversari solo le briciole.
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Il nord-irlandese della Kawasaki vola ad Assen con ben 50 punti di vantaggio sul suo diretto inseguitore: un bottino cospicuo, soprattutto se consideriamo che il circuito olandese è un tracciato tradizionalmente favorevole a Rea e sul quale non sarà affatto improbabile vedere un Johnny candidato all’ennesima doppietta (sono ben 9 i trionfi dell’alfiere di Akashi sul questa pista).
Dal canto suo il portacolori gallese del team Ducati Aruba arriverà in Olanda estremamente determinato a rosicchiare un po’ di punti al leader della classifica: ad Assen Chaz non ha mai vinto sino ad ora, ma il significativo svantaggio che già lo separa dal suo rivale in verde potrebbe essere per lui uno stimolo in più per provare a piazzare la zampata dopo la bella vittoria di Gara-2 ad Aragon.
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Non bisogna comunque dimenticare nemmeno Tom Sykes, il mascellone inglese che di Rea è il compagno di squadra: è dal 2013 che il 32enne di Huddersfield non riesce a vincere sullo storico TT Circuit, ma i test svolti ad Aragon dopo il week-end di gare potrebbero avergli fatto trovare quella confidenza che ancora gli manca con la ZX-10RR e che non gli ha permesso, sino ad ora, di agguantare il suo primo successo stagionale.
Osservato speciale, oltre a quel Marco Melandri che al debutto sulla Panigale R ha mostrato un ritmo molto vicino a quello del suo team-mate Davies, sarà l’idolo di casa Michael Van Der Mark: il pilota olandese, passato dalla sella della Honda Fireblade e quella della Yamaha R1, punterà certamente a ben figurare sulla pista di casa, che nelle ultime due edizioni gli ha regalato ben 3 podi su quattro manche disputate.
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