MotoGP Jerez, Marquez e Pedrosa giocano in casa

Il Gran Premio di Spagna è la prima gara europea in calendario: il tracciato andaluso è anche la pista di casa per i due alfieri del team Honda HRC

Di Manuele Cecconi
Pubblicato il 3 mag 2017
MotoGP Jerez, Marquez e Pedrosa giocano in casa

Dopo il sospiro di sollievo di Austin, il team Honda HRC vola in Spagna, a Jerez de la Frontera, dove si disputerà il primo Gran Premio europeo della stagione.

Il team dell’Ala Dorata è già arrivato nel Vecchio Continente gli scorsi giorni, per prendere parte ad un test programmato per la giornata di ieri sul circuito francese di Le Mans: le difficili condizioni climatiche hanno tuttavia indotto i vertici di HRC a cancellare la giornata di prove, in modo da evitare di sprecare uno dei cinque giorni di test concessi annualmente ai team.

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In seguito la formazione ufficiale del brand di Tokyo si è spostata a in Andalusia, dove a partire da venerdì prenderà il via il Gran Premio di Spagna: Jerez, tracciato di casa per entrambi i piloti del team HRC, è un circuito piuttosto insidioso dove però gli alfieri della Honda hanno raccolto buoni risultati negli ultimi anni.

Marc Marquez, che al momento si trova terzo in Campionato dietro ai due ufficiali Yamaha, spera di ripetere in terra iberica quanto mostrato negli Stati Uniti, in modo da recuperare un po’ dello svantaggio accumulato nelle prime due gare stagionali:

“Sono contento di correre in Spagna, dopo tre GP lontano da casa, perché correre di fronte al tuo pubblico e al tuo fan club è sempre una cosa speciale. Sicuramente la nostra vittoria ad Austin ha dato a tutto il team una maggiore confidenza, motivando il team a continuare a lavorare duro e capire dove dobbiamo intervenire per migliorare il set up della moto. Jerez è uno dei più difficili e insidiosi tracciati in calendario, è un po’ una pista old school molto corta, stretta, con grandi accelerazioni e violente frenate. Devi settare bene la moto perché hai bisogno di molta stabilità in decelerazione, perché è proprio in frenata che riesci a ‘fare il tempo’. E’ un circuito dove i nostri avversari sono sempre molto veloci, ma credo che saremo in grado di fare un buon risultato se lavoriamo bene a partire dal venerdì”

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Dani Pedrosa, dal canto suo, è reduce da un terzo posto sul Circuit of the Americas: un risultato confortante dopo un avvio di stagione difficile che lo ha visto quinto in Qatar e nella ghiaia in Argentina.

“Jerez è una pista che mi piace molto. Ha un po’ di tutto: curve strette, veloci, cambi di direzione, accelerazioni in cui la ruota anteriore decolla… uno dei miei migliori ricordi qui risale al 2006, quando debuttai in MotoGP e fini la gara sul podio. Spero che l’impulso positivo di Austin prosegua e di riuscire a continuare a progredire, migliorando il set up della moto e il ritmo di gara. Ora sappiamo dove dobbiamo lavorare sulla nostra moto e cosa dobbiamo migliorare, quali cambiamenti mettere in atto sul setting, quindi aspettiamo Jerez per fare qualche altro passo avanti. Il mio fan club sarà lì e voglio potergli regalare un altro buon week end!”

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