ACEM: calo immatricolazioni nei primi mesi del 2017

In diminuzione in Europa le immatricolazioni di moto e motocicli nel primo quadrimestre del 2017.

Di Umberto Schiavella
Pubblicato il 4 mag 2017
ACEM: calo immatricolazioni nei primi mesi del 2017

Segno negativo per le vendite di moto e motocicli nel vecchio continente. Secondo i dati dell’ACEM, l’Associazione Europea dei Costruttori Moto, nel primo quadrimestre del 2017 sono state vendute 254.487 unità registrando un -3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

La Francia si conferma come miglior mercato avendo venduto dall’inizio dell’anno ben 51.164 unità con un aumento del 3,5% se confrontato con lo stesso periodo del 2016. Sorpresa per l’Italia con 50,230 unità vendute, un piccolo ma significativo aumento dell’1,11%. In calo il mercato tedesco, solo 42.525 le unità vendute con una diminuzione del 6,05%, quello spagnolo con solo 28.851 pezzi e un segno negativo dell’8,93% e, infine, quello inglese con appena 23.313 unità vendute e un preoccupante -14,9%.

Come dichiarato da Antonio Perlot, Segretario Generale ACEM:

“Il rallentamento del mercato delle moto e dei motocicli è il risultato della transizione finale verso il nuovo standard Euro 4. Un grande numero di veicoli Euro 3 è stato immatricolato alla fine del 2016, il che spiega perché sono stati registrati meno moto e ciclomotori all’inizio del 2017. Prevediamo che il mercato guadagni un impulso positivo nei prossimi mesi, soprattutto grazie al lancio dei nuovi modelli e all’avvio della stagione dei motociclisti. Infatti, alcuni dei più grandi mercati europei hanno già superato i livelli di registrazione del Q1 2016.”

Le moto immatricolate in Europa durante il primo quadrimestre del 2017 sono state 193.097, un dato in diminuzione del 5,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’Italia è attualmente il mercato più florido per le moto con 45.433 immatricolazioni e un +1,71% rispetto allo stesso quarto del 2016. Stabili in Francia le immatricolazioni moto a +0,45%, mentre diminuiscono in Germania -7,12%, in Spagna -12,7% e in Inghilterra -14,28%.

Per quanto riguarda le immatricolazioni dei ciclomotori, l’Inghilterra registra un aumento del 5,9% seguito dai due più grandi mercati europei di questo segmento Francia e Olanda, rispettivamente con +9,5% e +6,47%. Stabili le registrazioni in Germania -0,32%, mentre diminuiscono in Italia -4,23%.

Infine, aumentano del 31,5% rispetto al Q1 del 2016 le immatricolazioni di ciclomotori, moto e quadricicli elettrici con ben 5.447 unità registrate. In particolare un totale di 3.859 ciclomotori elettrici e 787 moto elettriche sono state immatricolate in Europa, segnando rispettivamente un aumento del 62% e del 35,5% sempre rispetto al 2016. In diminuzione i quadricicli che segnano un -32% con solo 1.178 unità rispetto allo stesso periodo del 2016.

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